(ASI) In Venezuela il Parlamento, controllato dall’opposizione ha varato un governo di emergenza in contrapposizione con quello del presidente eletto Nicolas Maduro. Questo esecutivo, nelle intenzioni delle opposizioni dovrà affrontare la crisi sanitaria ed epidemiologica prodotta dalla pandemia di coronavirus che nel paese indiolatino fino ad oggi ha fatto registrare tre morti e poco meno di 150 contagiati.
Tra i promotori dell’iniziativa Juan Guaidò che poco più di un anno fa si è autoproclamato capo di Stato ottenendo incredibilmente il riconoscimento di una cinquantina di paesi, in primi gli Usa; Guaidò stesso ha spiegato che questo governo include tutti i settori politici e sociali del paese tranne Maduro.
Questo nuovo esecutivo, che rende la situazione nel paese ancora più complicata, è stato approvato dall’Aula dopo che dagli Usa il segretario di Stato Mike Pompeo ha parlato di un “quadro per la transizione democratica del Venezuela”, ovvero un documento che prevede la formazione di un consiglio ristretto di cinque persone che non comprende né Maduro, da sempre nemico di Washington, e nemmeno Gauidò che non è riuscito nel suo intento di destabilizzare il paese e riportalo nell’orbita della Casa Bianca.
Il deputato venezuelano Deyalitza Aray ha spiegato che questa proposta nasce dalla “necessità urgente di agire in modo immediato per realizzare azioni volte a contrastare il covid-19, che insieme all'emergenza umanitaria complessa potrebbero lasciare conseguenze inimmaginabili nel paese”.
Ismael Garca, altro deputato dell’opposizione ha provato a smorzare i toni precisando che l’iniziativca è stata presa per aiutare a costruire un’alternativa credibile nel paese” pur aggiungendo “la dittatura di Maduro ha permesso di distruggere la nazione e l’istituzione di uno stato criminale che svuota le casse della tesoreria nazionale e che ora sono perseguitati dalla giustizia internazionale” facendo riferimento alla taglia di 15 milioni di euro posta dagli Usa sulla testa di Maduro.
I deputati dell’opposizione hanno inviato il documento istitutivo del nuovo governo a tutti i ipaesi che hanno riconosciuto Gauidò quale presidente.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia