(ASI) Il governo britannico chiederà alla Regina Elisabetta di sospendere le attività, della Camera dei Comuni di Londra, pochi giorni dopo il rientro dei suoi componenti dalla pausa estiva e solo qualche settimana prima della scadenza della Brexit prevista per il 31 ottobre.
Il premier Boris Johnson ha confermato la notizia, circolata sui media, negando che si tratti di una mossa per impedire il dibattito sulla tale tematica e per favorire l’uscita del Regno Unito dall’ Unione Europea senza accordo tra Bruxelles e Downing Street. La sovrana dovrà pronunciarsi quindi sulla tematica nel discorso, di insediamento dell’esecutivo, previsto a Westmister il prossimo 14 ottobre. Durissime critiche dalle opposizioni. E’ un “oltraggio costituzionale”, ha commentato il leader laburista Jermiy Corbyn. La mossa attuata dal neo primo ministro viene paragonata a quella compiuta da Carlo I che aveva imbavagliato il Parlamento e scatenato una guerra civile (1642 -1651) sanguinosa. Il sovrano era stato decapitato, al termine del conflitto, dagli stessi parlamentari.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia