(ASI) L'Iran reagisce alle nuove ostilità del Pentagono. Teheran ha fatto sapere di non avere l’intenzione di ritirarsi dall'intesa sul nucleare stipulata nel 2015.
Riprenderà tuttavia l'arricchimento dell’ uranio se entro 60 giorni i partner non accetteranno le sue richieste in ambito petrolifero e bancario. Lo ha dichiarato, nelle ultime ore, il presidente Hassan Rohani. L'ultimatum è stato annunciato da quest’ultimo in una lettera ai restanti partner del Piano comprensivo di azione (Jcpoa), firmato 4 anni fa con il gruppo '5+1' (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania), nel primo anniversario del ritiro americano dall'intesa. Quanto sta accadendo è colpa di Washington, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov., sottolineando come il presidente Vladimir Putin abbia richiamato più volte il rischio di conseguenze derivanti da passi avventati contro Teheran. Lo zar discuterà con l’Europa il modo per sostenere il documento internazionale sottoscritto col paese degli Ayatollah.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia