(ASI) A quattro mesi dalle presidenziali di ottobre, e pur se in carcere, l'ex presidente Lula è sempre avanti nei sondaggi preelettorali.
Lo confermano gli ultimi sondaggi diffusi oggi che vedono come unico potenziale sfidante il candidato della destra Jair Bolsonaro.
L'ex campo di Stato e findatore del Partito dei lavoratori mantiene un certo vantaggio su tutti i rivali anche se ancora non sa se potrà candidarsi o meno.
Secondo i dati diffusi oggi dalla Datafolha Lula si assesta intorno al 30%, Jair Bolsonaro accreditato di un 17% circa, mentre l'ecologista Marina Silva fatica a raggiungere 10%.
La rilevazione ha avuto per oggetto 3mila elettori in 174 comuni ed ha anche rivelato che oltre il 40% degli elettori di Lula non sa a chi votare se il fondatore del Partito dei lavoratori (PT) non dovesse poter partecipare al voto.
Lula attualmente sta scontando, dallo scorso 8 aprile, una condanna a 12 anni di carcere dopo un processo in cui è stato riconosciuto colpevole di corruzione.
Venerdì scorso, l'8 giugno, il presidente del PT, Gleisi Hoffmann, ha presentato ufficialmente la pre-candidatura di Lula in Minas Gerais ribadendo l'innocenza dell'ex capo di stato e definendolo "l'unico in grado di portare il paese fuori dalla crisi".
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia