(ASI) Svolta nel caso Aqarius. La Spagna ha deciso di accogliere i 629 migranti a bordo della nave a cui non è stato consentito lo sbarco né dalle autorità italiane, dopo la decisione di ieri del capo del Viminale Salvini e del ministro delle Infrastrutture Toninelli di chiudere i porti, né da quelle dell’isola di Malta.
L’annuncio del superamento dello stallo è giunto, nel pomeriggio di oggi, dal primo ministro di Madrid. “Non possiamo girare la testa dall’altra parte”, ha detto Pedro Sanchez in una nota diffusa dalla Moncloa.
“Diamo il benvenuto alla decisione del governo spagnolo di permettere alla nave Aquarius di sbarcare a Valencia per ragioni umanitarie. Questa è la vera solidarietà messa in pratica, sia verso queste persone disperate e vulnerabili, che verso Stati membri partner”, ha scritto su Twitter il commissario europeo Dmitri Avramppulos. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha espresso la propria soddisfazione per il buon esito della vicenda: “Avevamo chiesto un gesto di solidarietà dell’Unione Europea su questa emergenza. Non posso che ringraziare le autorità spagnole per aver raccolto l’invito”. L’inquilino di palazzo Chigi ha aggiunto che chiederà durante gli incontri già programmati da tempo, di venerdì e di lunedì con il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel, la modifica del trattato di Dublino. Il nuovo esecutivo giallo – verde proverà a richiamare l’attenzione così del vecchio continente sul problema dell’immigrazione, al fine di trovare una soluzione nuova, efficace e definitiva.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia