(ASI) Roma – “Unione Cristiana condanna, nei termini più forti possibili, la sentenza odierna della corte costituzionale tedesca che chiede al parlamento di Berlino di dare il via libera, entro la fine del 2018, all’inserimento del terzo sesso nel registro dell’atto di nascita”. Lo dichiara in una nota il presidente di Unione Cristiana, Scilipoti Isgrò.
“Auspichiamo che il Bundestag – aggiunge il senatore di Forza Italia – non vari una norma così assurda in quanto la Germania sarebbe colpevole, in tale caso, di un gravissimo crimine contro l’umanità. I poteri forti desiderano introdurre l’idea che la mascolinità e la femminilità non siano elementi biologici, ma culturali e quindi soggetti al cambiamento. Impediremo che l’Italia approvi tale provvedimento che piacerà sicuramente al Pd e ai Cinquestelle. La sinistra e la realtà politica di Grillo hanno già messo in pericolo la nostra società promuovendo la teoria del Gender e le unioni gay, che contrastano con l’articolo 29 della Costituzione e la sentenza 138/2010 della Corte Costituzionale. Non dimentichiamo, inoltre, le proposta del Pd di depenalizzare l’incesto e il suggerimento del senatore pentastellato, Carlo Martelli, di organizzare nel nostro paese “i matrimoni multipli”.
La sessualità è un dono di Dio e – conclude Scilipoti Isgrò - nessun essere umano può metterla in discussione. La Bibbia ci ricorda infatti: “Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò” (Gen 1,27).