(ASI) Finora è di 800.000 euro la cifra raccolta a seguito dell’iniziativa “Amicizia e Solidarieta' Italia-Giappone” del 5 aprile scorso alla Farnesina, nella quale il Governo ha chiamato a raccolta imprenditori, rappresentanti delle eccellenze del made in Italy e degli enti locali in favore del paese asiatico colpito dal terremoto l’11 marzo scorso.
Oggi, per fare il punto su quanto ancora c’è da fare, si è riunito alla Farnesina il comitato ad hoc presieduto da Lamberto Dini. L’obiettivo, ha spiegato il presidente della commissione esteri del Senato, è “capire quale contributo si possa ancora ottenere dalle associazioni e dagli imprenditori”, mentre “si stanno individuando delle iniziative per ulteriori contributi finanziari e contributi in natura”.
Questo tipo di sforzo, ha spiegato Dini, si aggiunge a quello fatto dalle aziende italiane presenti a Tokyo, in particolare quelle della moda, che hanno dato contributi diretti al governo giapponese, e alla Croce Rossa italiana, che ha raccolto oltre un milione di euro.
L’azione italiana in favore del Giappone è di “medio-lungo periodo”, ha sottolineato il Sottosegretario Stefania Craxi, ricordando che all’iniziativa della Farnesina “hanno risposto ambienti importanti di Confindustria e del made in Italy”, quindi un “segnale forte non solo da parte del governo ma anche della società civile” che testimonia una “vicinanza” al Giappone “non solo per l’oggi ma per il futuro”.
Nell’ambito di questa iniziativa l’ambasciata giapponese in Italia ha istituito un conto corrente ad hoc, intestato a:
Banca:
Banca Nazionale del Lavoro
Filiale: Roma centro
Intestatario: AMB GIAPPONE DONAZIONE POP GIAPP
Codice IBAN: IT60W0100503200000000008672