Gb, Corte Suprema contro Theresa May: «Nessuna Brexit senza Parlamento»

may1(ASI) Londra - «Per avviare le trattative è necessario il voto del Parlamento, unica istituzione sovrana nella nostra democrazia». La sentenza della Corte Suprema di Londra ha gelato il Governo ed è andata contro la volontà di Theresa May.
Una settimana fa il Primo Ministro inglese aveva annunciato che la Brexit sarebbe stata e che i negoziati sarebbero iniziati entro la fine di marzo. Lo ha detto alla stampa internazionale senza mezzi termini, anche se legalmente l'uscita dal mercato unico doveva passare per il pronunciamento della Corte Suprema.

La vicenda - Il 23 giugno i cittadini britannici sono stati chiamati alle urne per scegliere di restare nell’Unione o di lasciarla. Il referendum popolare ha premiato la seconda opzione, il «, con appena il 52% dei voti. Il processo, previsto a livello legale dall’articolo 50 del Trattato di Lisbona ma privo di precedenti, ha generato lo scontro fra Governo e Parlamento. Il 3 novembre l’Alta Corte aveva rimandato la decisione sulla Brexit alle Camere, ma Theresa Mayaveva fatto ricorso per difendere la scelta popolare. Il 24 gennaio è arrivata la sentenza della Corte Suprema.

Le reazioni – «Siamo fortemente delusi dalla decisione della Corte», ha detto l’attorney general e ministro della Giustizia Jeremy Wright «La sentenza tuttavia sarà rispettata e l’esecutivo attuerà quanto richiesto dal verdetto. L’esito del referendum non deve però essere messo in discussione». Il governo ha poi annunciato che sarà subito presentata alle Camere una legge per avviare i negoziati con l’Unione.
La reazione immediata è arrivata anche dai mercati europei. A Londra la Sterlina è scesa a 1,24 dopo il pronunciamento della sentenza, mentre sono cresciuti tutti gli indici degli altri Paesi europei. Anche Piazza Affari è salita di almeno un punto percentuale.

Scozia e Galles – Il presidente della Corte Suprema, leggendo la sentenza, ha parlato anche del tema della devolution, ovvero dell'ipotesi di una secessione: «La Corte esclude qualsiasi potere di veto da parte delle assemblee di Scozia, Galles e Irlanda del Nord sulla Brexit». Cosa accadrà – I negoziati dovevano iniziare in primavera. La battuta di arresto per il governo mina le intenzioni espresse negli ultimi giorni e si deve così attendere un voto formale del parlamento. Non basterà sapere se la Brexit sarà soft hard, come la definiva Theresa May. Ognuna di queste definizioni non ha chiarito quali saranno le conseguenze per i singoli cittadini in un Paese che in Europa godeva di tante eccezioni, anche prima del referendum dello scorso giugno. L’atto che sarà a breve presentato alle Camere potrebbe essere fermato da un voto contrario da parte della maggioranza dei parlamentari, da sempre contrari all’uscita dall’Unione. Il partito nazionalista scozzese promette battaglia.

Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Europee: Marco Squarta e Arianna Meloni a Terni venerdi 24 maggio

(ASI) In vista delle imminenti elezioni europee l’Associazione Orizzonti ha organizzato per venerdì 24 maggio alle ore 18 presso il Palasi a Terni l’incontro “L’Italia cambia l’Europa” per ...

 Redditometro, Gasparri: ha ragione Tajani, redditometro va abrogato

(ASI) “Ha perfettamente ragione Antonio Tajani ed è quello che pensiamo qui al Senato. Il nuovo governo di centrodestra guarda a formule diverse come il concordato preventivo biennale, che rispetta il ...

Rai. Lisei (FdI): Chiuse polemiche su caso Scurati

(ASI) “Ringraziamo la sinistra per aver invocato l’audizione in commissione di Vigilanza della presidente Rai Marinella Soldi. Il suo intervento, infatti, è servito a sgombrare il campo dalle sterili accuse ...

Rai. Lisei (FdI): Chiuse polemiche su caso Scurati

(ASI) “Ringraziamo la sinistra per aver invocato l’audizione in commissione di Vigilanza della presidente Rai Marinella Soldi. Il suo intervento, infatti, è servito a sgombrare il campo dalle sterili accuse ...

Rai. Lisei (FdI): Chiuse polemiche su caso Scurati

(ASI) “Ringraziamo la sinistra per aver invocato l’audizione in commissione di Vigilanza della presidente Rai Marinella Soldi. Il suo intervento, infatti, è servito a sgombrare il campo dalle sterili accuse ...

, Vannacci presenta la sua autobiografia all'hotel San Ranieri di Pisa, giovedì 23 dalle 18.00

(ASI) Pisa - Nel pomeriggio di giovedì 23 maggio 2024 (dalle ore 18.00) si terrà presso l'Hotel San Ranieri di Pisa, la presentazione del secondo libro di Roberto Vannacci "Il Coraggio Vince - ...

Il 22 maggio 1859 muore Ferdinando II e la Massoneria ha mano libera nel sud Italia

(ASI) Caserta - Ricorre il 165esimo anniversario della scomparsa di Re Ferdinando II di Borbone Due Sicilie, spirato nella Regia di Caserta alle 13.30 del 22 marzo 1859. Senza la prematura e inaspettata ...

Crimini di guerra contro l’umanità. Vecchione(MII): sono d’accordo sul mandato di cattura contro Netanyahu e Sinwar. Ora serve un cammino assieme ed isolare gli estremisti di ambo parti.

(ASI) "Richiesta di mandato di cattura contro Netanyahu e Sinwar per crimini di guerra e contro l’umanità. Sono d’accordo con la decisione presa dal Tribunale dell’ Aia. Forse ...

"Napoli 1860 - La Fine dei Borbone" di Blasetti rende giustizia a Francesco II

(ASI) Ho visto su yotube la miniserie Rai TV "Napoli 1860 - La fine dei Borboni" dell'ottimo regista Alessandro Blasetti che, andato in onda in due puntate tra domenica 15 e domenica 22 ...

Professionisti, costruttori e magistratura a confronto sulla gestione delle partecipate

(ASI) Napoli - “Ritengo indispensabile la strutturazione di un confronto continuo tra professionisti, costruttori, magistratura ed amministrazioni pubbliche sul delicato tema della gestione e delle attività di controllo delle aziende ...