(ASI) Si apre oggi nella Repubblica dominicana il V vertice della Celac, la Comunità degli Stati latinoamericani e dei Caraibi. I lavori si svolgeranno a Bavaro, un distretto di Punta Cana, una città nella provincia di La Altagracia, nella parte orientale della Repubblica Domenicana, e vedranno la partecipazione di 10 capi di stato e di due capi di governo, oltre a diversi ministri.
L’apertura ufficiale dei lavori avverrà nel pomeriggio quando il presidente dominicano, Danilo Media, terrà il discorso di benvenuto. Nella giornata di domani i partecipanti si esprimeranno sulla dichiarazione politica e su altre 20 dichiarazioni.
Tra i temi che saranno trattati nel corso del summit la necessità di porre fine all’embargo statunitense nei confronti di Cuba, questioni legate alla sicurezza alimentare, all’immigrazioni e il problema della produzione e del traffico di stupefacenti.
Altri temi che dovrebbero essere trattati anche il disarmo nucleare, la condizione delle donne nella regione indio latina, i finanziamenti per garantire lo sviluppo dei paesi della regione e la possibilità di ridare a Cuba la proprietà ed il controllo della base navale di Guantanamo, dove attualmente sorge uno dei crudeli e feroci carceri statunitensi e di cui nel lontano 2008 l’orami ex presidente Usa Barack Obama aveva promesso la chiusura e che invece a più di 8 anni di distanza è ancora lì.
Nella giornata di ieri le delegazioni dei paesi partecipanti si sono riuniti per iniziare a lavorare sui documenti che saranno esaminati dopo l’apertura ufficiale del summit.
Tra gli assenti spiccano i nomi del presidente brasiliano Michel Temer e di quello argentino Mauricio Macri, assenza dettata da motivazioni politiche, e di quello cileno Michelle Bachelet, che ha dovuto rinunciare a causa degli incendi boschivi che hanno devastato diverse regioni del suo paese.
La Celac ha tenuto il suo primo summit in Cile nel 2013, l’anno dopo si è svolto a Cuba, quindi in Costa Rica e lo scorso anno in Ecuador. Rappresenta un'organizzazione intergovernativa regionale che ha di fatto sostituito la Calc, Vertice dell’America latina e dei Caraibi. La sua creazione è avvenuta nel 2010 nel corso di un summit che si stava tenendo in Messico a Playa del Carmen venendo poi ratifica ufficialmente nel successivo vertice venezuelano di Caracas.
Raggruppando 33 paesi la Celac ha una popolazione di circa 625 milioni di abitanti.
Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia