(ASI) In un momento molto difficile per la situazione interna il governo venezuelano ottiene un grande risultato dal punto di vista diplomati e di immagine. Il nunzio apostolico a Caracas , Aldo Giordano, ha infatti detto che: “il Papa ha confermato che la strada da seguire è quella del dialogo”.
Il rappresentante diplomatico della Santa sede nel paese indio-latino ha così ribadito la necessità della ricerca di un dialogo tra il governo di Nicolas Maduro e l’opposizione che sta cercando in tutti i modi di rovesciare il presidente democratico eletto ma inviso agli Stati uniti, da tempo vicini all’opposizione. Obiettivo di questo dialogo, come ribadito da Giordano quello di “collaborare per la pace nel paese”
Nei prossimi giorni quindi “l’ambasciatore” vaticano continuerà a percorre la strada del dialogo nel tentativo di trovare risposte soddisfacenti e concrete dalle due parti soprattutto per quanto riguarda i bisogni della popolazione.
Da parte sua anche il governo ha ribadito la volontà di dialogare con l’opposizione.
Lo scorso 30 ottobre si è tenuta la prima sessione di dialogo formali tra le parti nel corso della quale è stato deciso di istituire quattro diversi gruppi di lavoro in merito al rispetto della sovranità, al risarcimento per le vittime, il calendario elettorale e l’analisi della situazione economica nel paese.
Il governo ha ribadito che l’obiettivo del presidente Maduro è quello di raggiungere la stabilità politica ed economica del paese nonostante i tentativi di destabilizzazione e di diffusione del caos realizzati dall’opposizione.
Importanti aperture al dialogo sono venute anche dall’ex presidente spagnolo Jose Luis Rodriguez Zapatero, incaricato di coordinare il tavolo “Pace, il rispetto dello Stato di diritto e della sovranità nazionale”. L’ex presidente iberico ha ricordato che per realizzare questi importanti processi “c’è bisogno di rispetto, convivenza e dialogo”.
I giorni scorsi nel corso di un nostro incontro con Sua Eccellenza Isaías Rodríguez, ambasciatore della repubblica bolivariana del Venezuela in Italia, questi ci aveva spiegato la fiducia riposta da Caracas nell’atteggiamento conciliante della Santa sede.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia