(ASI) Continua la scia del successo di Donald Trump. Dopo l’affermazione del Tycoon in Indiana e Kentucky, stati in cui Trump era dato fin dall’inizio come largamente favorito, è arrivata anche l’affermazione in New Hampshire. Con il 52% Trump strappa a Hillary Clinton una delle sue roccaforti.
In New Hampshire la candidata democratica veniva data come largamente favorita. Invece il magnate newyorkese è riuscito nell’impresa quasi impossibile di ribaltare uno stato tradizionalmente filo democratico. Del resto proprio la conquista dei feudi democratici era tra gli obbiettivi del candidato repubblicano. Ma la partita è ancora tutta aperta. Hillary e Trump sarebbero testa a testa in alcuni stati chiave come il North Carolina e Florida. Di fatto il Tycoon aveva già avvertito nei giorni scorsi di “non dar credito ai sondaggi” adducendo ad esempio esemplificativo le vicende della Brexit . Ed in effetti entrambi gli stati chiave del North Carolina e della Florida veniva data per certa la vittoria della Clinton. Il Tycoon si era anche spinto oltre affermando che i sondaggi stessi fossero stati manipolati per favorire la Clinton e determinare un cosiddetto “effetto gregge” in suo favore. Come evidenziato da Trump i sostenitori della Clinton sono per la maggior parte gli stessi che sostenevano il fronte del “no” alla brexit. Tra questi spicca George Soros. “Filantropo e speculatore” per sua stessa definizione, Soros aveva perso ingenti somme di denaro scommettendo sulla vittoria del “no” alla brexit. Questa volta Soros ha invece puntato su Hillary Clinton divenendo tra i principali finanziatori della candidata democratica. Mentre è in corso lo spoglio elettorale, in California, nella cittadina di Azusa, di fronte al seggio elettorale locale un uomo ha aperto il fuoco ferendo 4 persone, Secondo i principali siti d’informazione ci sarebbe anche una vittima. Al momento non si conoscono le ragioni, o le affiliazioni dell’uomo che ha dato inizio alla sparatoria. Il seggio è stato sigillato dalla polizia californiana. La situazione è in continuo aggiornamento.
Cenusa Alexandru Rares – Agenzia Stampa Italia