(ASI) "La collaborazione in ambito sanitario: un ponte tra Russia e Italia". E' questo il titolo di un seminario ospitato presso l'Ambasciata d'Italia a Mosca. L'evento e' stato introdotto dal Ministro della Salute della Federazione, Veronika Skvartsova, insieme al nostro Ambasciatore Cesare Ragaglini.
Successivamente sono intervenuti i vertici delle maggiori strutture ospedaliere e sanitarie italiane (il Gruppo San Raffele / San Donato, il Policlinico Gemelli, il Gruppo Humanitas, l'Istituto Oncologico Europeo/Istituto Cardiologico Monzino, il Gruppo Villa Maria, Villa Stuart e altri), che rappresentano insieme circa l'80 per cento del sistema sanitario privato italiano.
La prima parte dell'evento, dove sono intervenute per i russi le autorita' del Tatarstan e la Corporazione per lo Sviluppo del Caucaso Settentrionale, e' stata dedicata agli investimenti nella Federazione: le aziende italiane presenti hanno pertanto potuto illustrare i propri piani di crescita su questo mercato. La seconda e' stata dedicata al turismo medicale, vale a dire alla possibilita' ai cittadini russi di accedere a servizi diagnostici, medicali e chirurgici d'eccellenza nelle strutture d'eccellenza italiane. Al seminario, peraltro, si e' registrata una elevata partecipazione di aziende dei due Paesi, circa 130 nel complesso, il che conferma l'interesse esistente per uno dei settori in cui la collaborazione bilaterale tra le due nazioni puo' assumere una dimensione strategica.