(ASI) San Pietroburgo – In questi giorni in Russia si sta svolgendo un’importante manifestazione denominata “Forum economico di San Pietroburgo”. L’evento è stato voluto fortemente dal Cremlino per dare il via ad un rilancio economico della Russia sul piano internazionale, che segue il già avvenuto rilancio politico che la Federazione Russa ha realizzato nei mesi passati, ponendosi in prima fila sui più importanti scenari mondiali. Un esempio su tutti la “questione siriana”, che proprio grazie al suo intervento aereo-militare ha permesso di ribaltare completamente le sorti sul campo della guerra contro l’I.S.I.S., conclamando la Russia come forza protagonista nella lotta al terrorismo.
Ora con il Forum di San Pietroburgo, la Russia cerca di ritornare attrattiva per molti investimenti provenienti dall’estero. Al medesimo tempo Mosca, tramite il suo leader Vladimir Putin, cerca di tendere una “mano di amicizia” alla vicina Europa, nel tentativo di superare i duri bracci di ferro che si sono verificati con la riannessione della Crimea alla Russia e le consequenziali sanzioni imposte dall’Unione Europea.
L’Italia ha un ruolo principale nel meeting di San Pietroburgo. Vi partecipa il Presidente del Consiglio Matteo Renzi in persona. Renzi parla della lunga amicizia che lega la Russia con l’Italia, e dei continui messaggi di riappacificazione con lo Stato russo che la Repubblica Italiana ha sempre rivolto a tutto l’Occidente. «Noi stiamo lavorando per costruire ponti, questo è l’obiettivo dell’Italia, l’Italia pensa che serva il dialogo e non la chiusura. Per questo oggi è una giornata importante perché noi pensiamo che le ragioni che ci uniscono sono più di quelle che ci dividono». Questo è quanto afferma il Presidente Renzi in visita al cantiere Astaldi a San Pietroburgo, poco prima dell’incontro con Vladimir Putin. Proseguendo Matteo Renzi annuncia la firma di importanti accordi economici, ma pur sempre nel rispetto delle sanzioni imposte dall’U.E. alla Russia: «... firmeremo accordi per oltre un miliardo di euro, accordi legittimi nel quadro delle sanzioni perché noi rispettiamo tutte le regole».
Gli accordi firmati sono: accordo Mikro Kapital (General Invest) e Gorod Deneg, per finanziamenti alle startup di giovani imprese; gli accordi della Rosseti per la fornitura e lo sviluppo di tecnologie elettriche; il contratto Zamperla-Regione di Stavropol per la progettazione del Parco divertimenti della zona di Mineralnye Vody. Più due memorandum of understanding (Mou) che riguardano Salini Impregilo-Rosavtodor per l'attuazione di iniziative private per lo sviluppo di infrastrutture stradali e Pizzarotti-North Caucasus Development Corporation per la realizzazione di un cluster medico.
Federico Pulcinelli – Agenzia Stampa Italia