×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
SVEZIA: frenata sulle privatizzazioni
(ASI) La coalizione di governo svedese ha perso il diritto di vendere le quote di una miriade di compagnie statali dopo una decisione parlamentare dello scorso mercoledì. L’opposizione di Socialdemocratici, Verdi, Sinistra e Democratici Svedesi ha unito le proprie forze, votando contro per bloccare la vendita di quote della banca nazionale SBAB, del gigante statale delle telecomunicazioni Telia Sonera, della compagnia energetica Vattenfall e di Posten – il servizio postale svedese.

Mats Odell, capo della Commissione affari economici, ha lanciato un monito finale per persuadere le opposizioni ad allinearsi alla posizione generale del governo, specificando che la vendita di una piccola parte delle quote di Vattenfall sarebbe stata una mossa prudente al fine di ottenere denaro da investire nei settori che lo richiedono in misura maggiore.

“Noi non prenderemo mai in considerazione la perdita di controllo di Vattenfall” ha detto Odell quando si sono aperti i lavori in Parlamento.

Odell ha continuato ad argomentare che non ci sarebbe ragione per lo stato di possedere delle compagnie in un mercato competititvo dove operano le compagnie private (quasi un trentennio di neoliberismo deregolarizzato globale sembrerebbe non bastare!)

Ma l’appello del ministro è caduto nel vuoto grazie ai quattro partiti di opposizione che hanno ottenuto una maggioranza esigua (172 a 170), mettendo uno stop alle vendite che, secondo quanto sostiene il quotidiano The Local, avrebbe portato allo stato dieci miliardi di corone (altro chiaro segnale che in altri stati le compagnie pubbliche efficienti hanno elevate quotazioni in borsa).

Odell allo stesso tempo difende la proprietà statale dei “monopoli naturali” come la compagnia di vendita degli alcolici Systembolaget e forse l’ente che controlla le miniere LKAB, poiché esso richiede decisioni cruciali come lo spostamento di una città della Svezia del nord come Kiruna.

Il voto del Riksdag sulla vendita delle compagnie pubbliche è il più significativo, ad oggi, sul quale l’Alleanza di governo di centro destra ha perso. Rappresenta quindi un problema rilevante per il governo, il cui obiettivo sarebbe la vendita di quote per un totale di 31 miliardi di corone durante il proprio mandato. Il presunto piano di (s)vendita interesserebbe nomi quali la banca Nordea, la compagnia aerea Sas, la già citata TeliaSonera, il Servizio postale e la banca SBAB. Il Parlamento svedese aveva precedentemente autorizzato il governo a ridurre la proprietà in 3 compagnie, ma l’opposizione di questi quattro partiti ha votato adesso per revocare questa decisione. Inoltre questi partiti hanno sostenuto che Vattenfall deve rimanere di proprietà dello stato. Il Governo aveva dichiarato in precedenza la sua volontà a venderne alcune quote. Il Ministro delle Finanze Peter Norman ha scelto di seguire in seconda linea il dibattito parlamentare, declinando di partecipare alla commissione dibattito, dove è sorta la questione della vendita delle compagnie di stato. Secondo il portavoce di Norman, il ministro avrebbe un calendario impegnativo, ma ha comunque detto che il dibattito è riservato ai soli membri del Parlamento.

Mats Odell, il predecessore di Norman come Ministro per le Responsabilità e le Vendite delle compagnie di stato, ha detto nel corso del dibattito di non riuscire a capire perché i Verdi siano arrivati ad un’alleanza con l’estrema destra degli Sverigedemokraterna per porre il veto alle vendite.

“I Democratici Svedesi sono guidati dalla paura di una possibile proprietà straniera, ma per un paese orientato all’export come la Svezia, questa rappresenta una politica chiusa e ormai superata” ha continuato Odell.

Le finanze dello stato svedese sono nuovamente in suprlus, così da un punto di vista finanziario la vendita di quote in SBAB, Telia Sonera, Sweden Post e Vattenfall non sarebbe necessaria.

Alcuni analisti infatti sono dell’idea che il debito pubblico svedese starebbe per diventare troppo basso. Olle Holmgren, della banca SEB è tra questi, sostenendo che tutto ciò porterebbe a un minor numero di titoli di stato in circolazione e ad un conseguente deprezzamento di questi.

“Le obbligazioni svedesi sono molto richieste dagli istituti di previdenza sociale” ha detto Holmgred.

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Galleria Patrizia Anastasi Arte presenta la collettiva d’arte “L’arte si racconta”.

(ASI) A Roma, sabato 1 aprile, a partire dalle ore 18,00 in Viale Giuseppe Mazzini,1 si inaugurerà  la mostra collettiva: "L'Arte si racconta" ,  organizzata dall'attiva gallerista Patrizia Anastasi in ...

Incontro strategico tra Putin e Xi Jinping a Mosca. Xi: “La Russia è un buon vicino e partner affidabile”

(ASI) Mosca - Oggi, 20 marzo 2023, il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping si sono incontrati al Cremlino per discutere di questioni bilaterali e internazionali. I leader ...

Vincenzo Cassano (Iridi): stop ai big del marketplace. App personalizzate per vendere i propri prodotti

(ASI) Dal Coronavirus in poi, passando per il conflitto ucraino e la relativa inflazione, il mondo sta cambiando. Così come le nostre abitudini. I numeri parlano chiaro: quasi la ...

Istat, andamento economia italiana febbraio 2023: alto grado di incertezza e rischi al ribasso.

(ASI) - La nuova ricerca dell’Istat sull’andamento dell’economia italiana di febbraio 2023, ha messo in luce la precarietà che grava nei mercati finanziari internazionali in seguito alla crisi ...

Costituzione nuova partecipata "Servizi Città Metropolitana di Catania", domani incontro con commissario Mattei. Musumeci (Ugl): "Evitare gli errori del passato, i vertici siano competenti"

(ASI) Si terrà domani pomeriggio, negli uffici della Città metropolitana di Catania, il primo atteso incontro tra il commissario Piero Mattei e le sigle sindacali per primo un confronto sugli ...

Usa, Facebook e il grattacapo Trump: un altisonante ritorno all’orizzonte?

(ASI) Stati Uniti – Il personaggio pubblico americano più dibattuto degli ultimi anni potrà riprendere a pubblicare liberamente foto e messaggi su Facebook e Instagram. Lo ha annunciato l’impresa proprietaria ...

Nursing Up De Palma: «L’incredibile caso degli operatori sanitari costretti a trasportare le salme. Accade in Abruzzo, dopo un incredibile ordine di servizio della Direzione Ospedaliera Chieti-Ortona».

(ASI) Roma - «Siamo di fronte all’ennesimo schiaffo in pieno volto, ad una nuova umiliazione nei confronti dei nostri operatori sanitari che va denunciata a gran voce e ...

Mutui, Croatti (M5S): Governo avalla patrimoniale su case senza muovere un dito

(ASI) Roma - “Il Governo sta avallando con inaccettabile passività un’autentica patrimoniale sulla casa, derivante dall’aumento delle rate dei mutui. L’ultimo rialzo dei tassi deciso dalla ...

Scuola, Miele (Lega): aumentano stipendi docenti, bene Valditara

(ASI) Roma – “Buste paga più pesanti per i docenti italiani. Grazie al ministro Valditara, che ha sbloccato 300 milioni aggiuntivi, all’aumento di 101 euro già stabilito si aggiungeranno ulteriori 23 euro tra ...

PD, oggi a Radio Immagina Francesco Boccia

(ASI) Oggi alle ore 13 sarà ospite al Live di Radio Immagina, la web radio del Partito democratico, il sen. Francesco Boccia.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113