(ASI) Roma - “La sanzione comminata del Collegio di garanzia della Corte d’Appello di Cagliari nei confronti della Presidente Alessandra Todde è illegittima e sproporzionata. Non lo dice il Movimento 5 Stelle, ma la legge stessa che prevede la decadenza solo in caso di mancata rendicontazione e di superamento del limite di spesa e sancisce come obbligatoria la nomina del mandatario soltanto se vengono sostenute spese e ricevuti contributi cosa non avvenuta nel caso della Presidente Todde.
Se nel 2020 il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha presentato un rendiconto a zero, ritenuto coerente dagli organi di controllo, è facile pensare che per la presidente Todde si tratti dell’ennesimo episodio in cui sono stati usati due pesi e due misure e si sia utilizzato il pretesto per gettare fango sul Movimento 5 Stelle. È forte il sospetto che continua a prevalere la paura di avere in Sardegna una presidente con le mani libere e lontana dalle solite logiche clientelari”. Lo afferma in una dichiarazione la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.