(ASI) In una nota del Consolato Generale d'Italia ad Osaka si apprende che continuano a essere rilevate tracce di radioattività nell’acqua potabile delle prefetture di Tochigi, Gunma, Saitama, Chiba, Niigata, Kanagawa e a Tokyo.
I livelli registrati rimangono tuttavia su valori di molto inferiori ai limiti stabiliti dalla normativa giapponese e internazionale e sono privi di conseguenze sulla salute.
Le rilevazioni di ieri, 19 marzo, sull'acqua del rubinetto di Tokyo corrispondono a:
- Iodio 131: 2,9 bequerel/litro (limite massimo consentito dalla legge: 300 bequerel/litro)
- Cesio 137: 0,21 bequerel/litro (limite massimo consentito dalla legge: 200 bequerel/litro)
Benché i valori siano superiori a quelli registrati nella giornata precedente, questi non sono necessariamente considerati come il segnale di una tendenza all'aumento.
Non si registrano significativi cambiamenti nella situazione della centrale nucleare di Fukushima - I.
In particolare, sono terminate le operazioni di irrorazione sul reattore n. 3 sul quale sono state sversate 2.400 tonnellate di acqua. La corrente elettrica è stata riallacciata ai reattori 1 e 2 e si stanno riattivando i vari sistemi di servizio, incluso quello per il raffreddamento.
Per i reattori n. 5 e n. 6 è stato confermato lo stato di "cold shut-down" (fermato e raffreddato).
Il team del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha effettuato una serie di rilievi della radioattività ambientale (in aria) nella città di Utsunomiya (Prefettura di Tochigi, a 100 Km a nord di Tokyo) allo scopo di assumere ulteriori informazioni dirette su eventuali contaminazioni. I risultati mostrano un livello di 0,12 microsievert/ora, superiore ai livelli naturali ma senza conseguenze per la salute.
Le correnti al suolo sono state di direzione variabile in prevalenza orientate verso nord-ovest; le correnti in quota (1.000 metri) sono state invece orientate verso nord-est e non hanno interessato la regione del Kanto.
In giornata sia i venti al suolo sia i venti in quota saranno orientati verso sud: in queste condizioni è atteso, nella regione del Kanto, inclusa Tokyo, un aumento rivelabile della radioattività ambientale.
Livelli di radioattività superiori alle norma sono stati rilevati su campioni di verdure e di latte prodotti nelle regioni a sud della centrale nucleare di Fukushima-I e nei suoi pressi. I livelli di contaminazione registrati sono lievi e un eventuale consumo di questi prodotti non può aver arrecato danni all'organismo umano. Tuttavia, è opportuno che l'alimentazione dei bambini e degli adolescenti sia attentamente controllata. La vendita e la distribuzione di tali prodotti sono state comunque sospese e il governo deciderà domani se prendere ulteriori misure.