(ASI) "Gheddafi deve lasciare il potere", ha detto il Ministro Franco Frattini che lunedì a Bruxelles partecipa alla programmata riunione del Consiglio esteri dell'Ue.
''Adesso, - ha aggiunto Frattini - se ha a cuore il suo Paese, deve andarsene già da domani, quando un'importante missione di leader africani si recherà a Tripoli". Il riferimento del Ministro e' alla missione che i rappresentanti dell'Unione Africana - che non ha preso parte al vertice di Parigi sulla Libia - dovevano compiere in giornata a Tripoli, ma secondo quanto e' stato comunicato dallo stesso Comitato, e' stata loro “rifiutata” l'autorizzazione. L'Unione Africana che ha chiesto ''lo stop immediato a tutte le ostilità" in Libia e la Lega Araba, sono state più volte indicate dall'Italia, attraverso una serie di interventi di Frattini nelle sedi internazionali di dialogo e confronto con alleati e partner, come parte essenziale ed integrante di una strategia europea ed occidentale per risolvere la crisi libica. Martedì scorso nel corso del vertice dei ministri degli esteri del G8 a Parigi, il Capo della diplomazia italiana aveva sollecitato un incontro tra Ue, Lega araba, Unione africana sulla Libia. E a Parigi i partecipanti al vertice nel documento conclusivo hanno chiesto a Gheddafi ''e a tutti coloro che sono ai suoi ordini'' di porre ''immediatamente fine agli atti di violenza contro i civili, ritirarsi da tutte le aree in cui sono entrati con la forza, rientrare nelle loro caserme, e consentire un pieno accesso umanitario''.
A Bruxelles lunedì, con la partecipazione di Frattini, è in programma la riunione del Consiglio dei ministri degli esteri dell'Ue: un'occasione per fare il punto della situazione e tentare di tracciare un percorso politico-diplomatico alla crisi libica, nel rispetto delle decisioni e scelte già prese (Onu) e di quelle che eventualmente saranno adottate (Nato). A Bruxelles sempre nella stessa giornata di lunedì e' prevista una riunione del Consiglio atlantico: pronti i piani operativi ma si attendono le decisioni politiche.