(ASI) L'Ente Nazionale Idrocarburi (ENI), creata dallo Stato italiano nel 1953, ha annunciato domenica, di avere scoperto nell'offshore egiziano del Mar Mediterraneo, un importante giacimento di gas di rilevanza mondiale.
Dalle informazioni geofisiche e geologiche disponibili, il giacimento ha una riserva di più di 850 miliardi di metri cubi di gas. La produzione di gas naturale in Egitto è sempre in aumento da 30 anni. Si è passati da 19 milioni di tonnellate nel 2000 a 55 milioni di tonnellate nel 2010. Purtroppo da un paio di anni, i problemi politici nel paese hanno provocato un calo della produzione. Comunque sia, con questa nuova scoperta, lo Stato egiziano e l'ENI si spartiranno in parti uguali circa 250 miliardi di dollari.
È una grande notizia per il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sissi, che il presidente dl Consiglio italiano Matteo Renzi ha tenuto a ringraziare personalmente. Al di là dell'impatto economico diretto, questa grande scoperta aumenterà il flusso degli investitori in Egitto, soprattutto per i progetti orientati alla logistica e i progetti industriali intono al nuovo canale di Suez.
Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia