(ASI) All'indomani della ''due giorni'' del Ministro Paolo Gentiloni a Teheran è cominciato a Ginevra una nuova sessione di negoziati per stringere un accordo sul programma nucleare iraniano.
Mentre a Vienna parte l'incontro dei governatori dell'Aiea, l'Agenzia Onu per l'energia atomica che nei prossimi cinque giorni si occuperà anche del nucleare di Teheran.
L'Italia auspica accordo
L'Italia, come ha detto il Ministro Gentiloni ai dirigenti iraniani , auspica un accordo che rassicuri la comunita' internazionale sulla natura pacifica del programma nucleare iraniano, ed ha esortato i suoi interlocutori iraniani, proprio in vista del riavvio dei negoziati, a ''fare ogni sforzo'' a considerare ''un approccio il piu' possibile flessibile'' e tenendo conto delle difficolta' ancora sul tappeto, quali, fra le altre, la tempistica e le modalita' per la revoca delle sanzioni.
Stabilità per la regione
"Raggiungere l'accordo- ha sottolineato Gentiloni - è nell'interesse di tutti": della pace, della comunità internazionale, della stabilità regionale su cui l'Iran può giocare un ruolo decisivo, della lotta al terrorismo e al comune nemico che si chiama Isis. E, guardando oltre, ha spiegato il Ministro, potrebbe dare "una spinta consistente" alle relazioni economiche tra l'Italia e l'Iran.
Fonte e foto: http://www.esteri.it/mae/it