(ASI) Teheran - Il presidente della Repubblica Islamica dell'Iran Rouhani ha incontrato il Ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni. Rouhani ha affermato che l'aumento delle consultazioni tra alti funzionari dei due Paesi e le delegazioni commerciali potrebbe aiutare a migliorare il livello di cooperazione economica tra l'Iran e l'Italia.
Il tutto con lo scopo di favorire i due Stati, la regione e il mondo intero.
Poi soffermandosi sulla lunga cooperazione economica e culturale esistente tra l'Iran e l'Italia, il presidente Rouhani ha ribadito che i due governi sono animati da una crescente volontà politica volta a sviluppare relazioni commerciali. Invece, riferendosi al ruolo costruttivo dell'Italia nel corso dei colloqui sul nucleare con i governi occidentali, il Presidente Rouhani ha tenuto a mettere in evidenza prima di tutto che le sanzioni attuate nei confronti della Repubblica Islamica sono ingiustificate ed hanno danneggiato tutti, compresi i paesi dell'Unione europea.
Inoltre ha detto che per risolvere la controversia sul nucleare l'unica soluzione è la trattativa. Negoziati che si devono basare sulla reciproca fiducia e sulla volontà di trovare un'intesa che soddisfi le parti. Per questo motivo, prima di tutto le sanzioni devono essere rimosse immediatamente.
Poi, il leader iraniano Rouhani ha affrontato con il Ministro degli Esteri Gentiloni il tema del terrorismo. Terrorismo che ha detto è una grande minaccia per la comunità internazionale e che per debellarlo c'è bisogno di una cooperazione mondiale. La guida politica iraniana ha poi ricordato che il governo iraniano ha ripetutamente messo in guardia i governi occidentali sul pericolo del terrorismo. Rouhani ha avvisato i Paesi occidentali che se continueranno a sostenere i gruppi fondamentalisti in Siria, Iraq e Libia, dovranno subirne poi tutte la conseguenza negative e le minacce del terrorismo nelle loro nazioni.
Il Presidente Rouhani ha sottolineato che è soddisfatto della politica dell'Iran contro il terrorismo ed il suo Paese sta sostenendo le nazioni e governi che lo combattono. Per questo la Repubblica Islamica dell''Iran non lascerà mai soli i suoi vicini che sono in lotta contro il terrorismo.
Il ministro degli Esteri italiano, da parte sua, ha apprezzato il presidente Rouhani per il ruolo che l'Iran svolge ed ha aggiunto che i due paesi, nonostante gli alti e bassi dei decenni passati, mantengono ancora le loro storiche relazioni .
Gentiloni ha detto che lo scopo della sua visita nella Repubblica Islamica è quello di manifestare la volontà del governo italiano di incrementare i legami con l'Iran.
Negli ultimi mesi, 'assistiamo al crescente fenomeno che vede la presenza di grandi e piccole imprese italiane in Iran. Il diplomatico italiano ha confermato che dirà ai connazionali che, nonostante le sanzioni imposte alla Repubblica Islamica, ci sono ugualmente molte possibilità di cooperazione tra le due nazioni. Infine, il Ministro degli Affari Esteri italiano Gentiloni ha auspicato il raggiungimento di un accordo sul nucleare iraniano. Ciò sarà utile per l'Iran, per l'Italia e per tutta la comunità internazionale. A questo proposito ha espresso il suo pieno sostegno ai colloqui e spera ché si raggiunga un'intesa definitiva il prima possibile.
Niger September - Agenzia Stampa Italia