(ASI) Si sono conclusi positivamente i colloqui tra Hamas e Fatah che, a Gaza, hanno annunciato loro riconciliazione dopo sette anni di violenti dissidi.
A dare la notizia delle trattative è stato il capo dell'esecutivo di Hamas, Ismail Haniyeh, che insieme all'esponente di Fatah, Azzam el-Ahmad, ed altri rappresentati dell'Olp hanno proclamato la ritrovata riconciliazione nazionale.
L'esito della ritrovata intesa prevede la creazione di un nuovo governo di unità nazionale guidato da Abbas ed elezioni su base nazionale entro sei mesi.
Netanyahu: Le nuove condizioni inaccettabili per Israele e la pace
Dura la reazione del premier israeliano, Benyamin Netanyahu , alla notizia della storica riconciliazione tra Hamas e Fatah. Dopo aver annullato l'incontro a tre con gli esponenti dell'Anp ed i rappresentanti statunitensi per i negoziati di pace nella regione, Netanyahu ha chiaramente riferito di come la ritrovata intesa fra le due fazioni palestinesi rappresenti in realtà un ostacolo insormontabile per la stabilità della regione. "Si può raggiungere uno di loro, ma non entrambi", ha dichiarato il premier israeliano, ponendo al capo dell'Anp, Abu Mazen, la scelta tra la pace con Israele o quella con la nuova coalizione di Gaza.
Redazione Agenzia Stampa Italia