“Dopo alcune consultazioni, abbiamo concluso che il prolungamento della moratoria attualmente non sarebbe stata la miglior base per la ripresa dei negoziati diretti”, ha detto la fonte anonima che ha cercato di giustificare il grave sì della Casabianca alla costruzione di nuovi insediamenti. Finora le autorità americane avevano dichiarato pubblicamente di aver chiesto a Israele di arrestare la costruzione dei nuovi insediamenti per poter riprendere i negoziati diretti con i palestinesi. In realtà il consenso di Washington alla ripresa della costruzione degli insediamenti era nell’area e si era reso palese quando la Casabianca, alcune settimane fa, ha approvato la vendita di 20 caccia F-35 ad Israele ponendo inoltre il veto ad una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che condannava la ripresa della costruzione degli insediamenti illegali.  Fonte IRIB