(ASI) I risultati delle elezioni per la Knesset in Israele ci consegnano un Nethaniahu indebolito e costretto, come lui stesso ha dichiarato, a trovare un accordo per la costruzione delle più ampia maggioranza possibile. E' per noi di grande interesse la rinascita di una forza al centro e siamo felici della tenuta dei laburisti. Considerando anche la discreta presenza della sinistra del Meeretz, osserviamo un possibile rilancio delle componenti moderate e progressiste nel paese.
Il nostro auspicio è che con questi numeri anche Nethaniahu venga a più miti consigli relativamente al processo di pace con i palestinesi, abbandonando propositi di ulteriori insediamenti nella West Bank e valorizzando il dialogo con Abou Mazen e l'ANP, le cui responsabilità nell'impegno per la pace, dopo aver ricevuto il riconoscimento all'ONU dello Stato palestinese, sono ancora più significative. La prospettiva di una soluzione giusta e permanente non può rimanere relegata ad un orizzonte infinito, ma ritornare ad essere una tangibile quotidianità nella vita di israeliani e palestinesi.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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