Secondo i tre leader, le richieste imposte dalla troika (Fmi, Bce ed Ue) circa il pacchetto di tagli al bilancio previsti per il biennio 2013-2014 sarebbero inaccetabili. "La troika - ha dichiarato invece Venizelos - sta giocando con il fuoco. Le nuove misure devono condurre la Grecia definitivamente fuori dalla crisi, altrimenti non si convincono i mercati. Ulteriori interventi sui diritti dei lavoratori non aiutano la produttività e nemmeno l'occupazione". Intanto l'intera nazione si prepara ad affrontare due giorni di sciopero nazionale indetto dai due maggiori sindacati del paese, il Gsee e l'Adedy, che raggruppano rispettivamente i lavoratori del settore privato e di quello pubblico.