(ASI) Iran – "Eutelsat è una persona, non una compagnìa. Eutelsat dice di essere europeo ma in verità è israeliano. Chi dirige Eutelsat, un Michel de Rosen apparentemente francese, è in realtà cittadino israeliano ed i proprietari della sua impresa sono israeliani, vicini al partito al potere, il Likud di Netanyahu".
Inizia così l'articolo del giornalista e veterano di guerra americano Gordon Duff pubblicato sul sito di Press TV all'indomani della decisione di Eutelsat di oscurare i canali iraniani in lingue straniere diffusi in Europa su Hotbird. Secondo Duff, Eutelsat oggi ci dice che 19 canali iraniani, per lo più di informazione, alcuni dei quali tra i migliori esistenti ed i più qualificati, devono essere indotti al silenzio.
Duff ricorda: "Il fatto che Eutelsat abbia fatto questo per seguire le sanzioni è una grande bugia. Non ci sono sanzioni contro Press TV o contro le altre agenzie di informazione, nessun voto Onu supporta questa idea".
Secondo Duff sono tutte bugie per giustificare l'interruzione delle tramissioni iraniane voluta ed ordinata da Israele ad un proprio cittadino, il direttore di Eutelsat.
Link articolo originale: http://www.presstv.ir/detail/2012/10/16/266962
Fonte Irib: http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/114916-canali-iran-oscurati-in-europa-gordon-duff,-non-c-entrano-le-sanzioni,-l-ordine-è-partito-da-israele
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione