(ASI) Il fondatore del Front National, Jean-Marie Le Pen, approfitta del quarantesimo anno di vita del suo partito per svelare un accordo tra massoneria ebraica e destra francese atto a isolare il Front National dalla scena politica.
"I leader della destra mollacciona hanno, io credo, firmato un patto con il quale si sono impegnati a non allearsi mai con il Front National. Si dice che sia stato il B'nai B'rith, una sorta di massoneria ebraica, ad imporre questa condizione", afferma Le Pen in un'intervista alla rivista Minute.
"Del resto, credo che alcuni rappresentati del vecchio Rpr (Rassemblement pour la Republique, Raggruppamento per la Repubblica, ndr) si sarebbero vantati di questo patto, che sarebbe stato firmato dall'abominevole Chirac".
Già nel 1997 il fondatore del Fn ebbe modo di esprimere questa tesi chiamando in causa l'allora presidente francese Chirac. "Chirac e il Rpr hanno preso un impegno con il B'nai B'rith e altre organizzazioni straniere: mai allearsi con il Front National, anche se ce n'è bisogno per raggiungere la maggioranza", le sue testuali parole di quindici anni fa.
"Mi sembra una spiegazione plausibile – ha aggiunto ora il fondatore del Fn – sono 20 anni che chiedo al Rpr e all'Ump di dire perchè sono contrari al Front National, e non hanno mai risposto".
Il B'nai B'rith ha respinto ogni coinvolgimento in simili faccende, il suo leader francese ha sostenuto che l'organizzazione non sarebbe mai in grado di esercitare pressioni di questo tipo.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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