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(ASI) Teheran - Sono i sionisti e il governo Usa i responsabili della produzione del film blasfemo sul profeta dell'Islam (Saw) e delle violenze che ne sono conseguite. Lo ha affermato la Guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, in un messaggio rivolto agli iraniani e a tutta la ummah, la comunita' islamica.
"La testa ripugnante dei nemici dell'Islam ha rivelato ancora una volta la sua perversa malizia, insultando il grande profeta e con una misura insana e deplorevole ha mostrato la furia dei sionisti maligni contro la crescente radiosita' dell'Islam e del sacro Corano". Ha detto il Leader nel messaggio. "Dietro questa azione maligna ci sono le politiche antagoniste dei sionisti e degli americani e di altri capi dell'arroganza mondiale che vogliono distruggere la santita' dell'Islam soprattutto agli occhi dei piu' giovani". La Guida suprema ha ricordato quindi casi precedenti, come "Salman Rushdie, il vignettista danese, il pastore Usa che brucio' il Corano", ribadendo che "i primi sospettati per questo crimine sono i sionisti e il governo Usa". Se i politici Usa "sono sinceri" nel condannare questo gesto, devono far si' che chi ha prodotto e finanziato il film blasfemo "abbia una punizione proporzionata al suo grande crimine". Infine il sommo ayatollah Khamenei ha affermato che il gesto oltragioso contro l'Islam e il profeta (Saw) non e' altro che una testimonianza dell'importanza crescente che sta acquisendo "il risveglio islamico".
Fonte: Irib
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