(ASI) In Italia il premier Monti definisce "populiste" le critiche verso la moneta unica e l'Ue, persino una "minaccia", e alcuni quotidiani si affrettano a stilare "liste nere" dei partiti europei che nutrono dubbi verso l'euro. In Francia, per tutta risposta, da parte di Marine Le Pen, la leader di uno dei più importanti di questi movimenti, il Front National, arriva l'annuncio dell'inizio di una "grande campagna politica" contro il Trattato Ue e contro le politiche di austerità.
"Faremo un'azione di grande portata - ha detto in un'intervista al canale Bfmtv-Rmc - per ridare la parola a quelli che sono i francesi dimenticati e invisibili, ai quali non è stato chiesto nulla".
Prosegue Le Pen: "E' in programma una grande campagna politica con una serie di supporti attraverso i quali i francesi possano esprimere il proprio disaccordo con la cura di austerità che il governo sta preparando, attraverso il trasferimento dell'ultima delle sovranità che ci resta ancora e che l'Unione europea non si è ancora accaparrata".
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