(ASI) Si è concluso stamani il summit a Lisbona tra i 28 paesi della Nato più altri 20 che hanno partecipato alla missione ISAF, il segretario generale dell'ONU Ban-Ki Moon e il Capo di stato, Hamid Karzai per decidere la strategia d'uscita dall'Afghanistan.
La missione, che partirà nel 2011, prevede il rientro di tutte le truppe entro il 2014 al fine di riconsegnare in sicurezza tutte le province della regione alle forze locali.
Come si legge dalla relazione della riunione, sono tre le condizioni necessarie affinchè ciò avvenga: la rinuncia della violenza da parte dei membri dell'insorgenza, il taglio di tutti i legami con i terroristi e l'accettazione della costituzione afghana.
Obama ha ringraziato il Premier Silvio Berlusconi, accompagnato a Lisbona dai Ministri Frattini e La Russa, per l'impegno delle nostre truppe sul territorio afghano in questi anni. Dalla sua, il Presidente del Consiglio ha dichiarato:"Anche dopo il 2014 saremo vicini al Afghanistan affinchè gli sforzi che tutti insieme abbiamo fatto abbiano effetti duraturi. Ai nostri uomini e donne abbiamo dato la missione di avere una grande attenzione nei confronti della popolazione: non solo di garantire la sicurezza sul territorio, ma anche dare supporto alla popolazione e aiuto per la realizzazione delle infrastrutture, soprattutto ospedali e scuole».
Intanto, nel pomeriggio, il summit si riunirà di nuovo assieme al Presidente russo, Dimitri Medvedev, per decidere una nuova colaborazione sul fronte di difesa anti-missilistico.
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