(ASI) Con l'arresto di Christian Piquemal, Generale pluridecorato in congedo, ex-Commandante della Légion étrangère, le notizie sembrano finalmente attraversare i confini e fare luce su l'inverosimile situazione della città nordica francese ormai nota come “giungla di Calais”. Forse perché, come si sa, le rivolte diventano rivoluzioni quando le forze dell'ordine attraversano le barricate e abbracciano - con i fatti - le ragioni del popolo.

La scellerata cattura di questo membro dell'élite francese è avvenua durante una manifestazione anti-immigrazionea Calais, sabato scorso. Manifestazione organizzata dal ramo francese di Pegida, prontamente vietata dal ministro dell'interno BernardCazeneuvein persona. Un centinaio d'irriducibili, hanno comunque bravato il divieto, radunandosi al grido di “Siamo a casa nostra !”, e reclamando il ritorno alla normalità del territorio.

Fatto inaccettabile per il governo francese.
Lo stesso che osserva impassibile lo spettacolo (o distoglie lo sguardo ?) di una sua città letteralmente assediata dai “migranti”. Da quasi un anno ormai, tra 4.000 e 8.000 clandestini, intenzionati a raggiungere quell'Inghilterra che stringe le sue frontiere, hanno ridotto Calais un tugurio in preda all'anarchia. Non si limitano a malmenare gli autisti e prendere d'assalto i loro camion per passare il tunnel della Manica, li svaligiano, accerchiano i veicoli della gente comune, bloccano strade e autostrade, assalgono le navi attraccate al porto, terrorizzano gli abitanti. Furti, risse, aggressioni, molestie, occupazioni abusive, vandalismi, è il caos normalizzato.
Il tutto davanti a gendarmi e poliziotti, impotenti o.... sembrerebbe immobilizzati dall'ordine di agire solo in caso di contrasto alle decisioni delle autorità nazionali o europee.
Lo stesso sindaco di centro-destra Natacha Bouchart, che dichiarava che la presenza massiva di clandestini “potrebbe essere una ricchezza eccezionale” (notiamo che l'elogio del multiculturalismo richiede spesso l'uso del condizionale) sollecita l'intervento dell'esercito.

Nel frattempo i commercianti chiudono bottega. Gli abitanti si rintanano nelle loro case. E quando un comune cittadino osa protestare o peggio, difendere la sua famiglia e la sua casa dal rovinoso passaggio di dimostranti clandestini, spalleggiati da militanti di estrema sinistra in cerca di guai, esso viene tormentato dalla giustizia.

É questo che denunciava, poche minuti prima di essere portato via come un criminale, il Generale Piquemal : “Siamo qui oggi come cittadini patrioti per difendere la grandezza e l’identità della Francia perché essa, in particolare a Calais, è minacciata (...).  Il divieto di manifestare deciso dallo Stato è perfettamente scandaloso. Siamo trattati oggi come cannibali, e vedere le forze dell’ordine, i gendarmi che sono dei militari trattare dei francesi in questa maniera è veramente inaccettabile. Ed è solo un inizio. Perché la Francia in piedi si alzerà. Perchè non si può accettare che dei cittadini onorevoli subiscano questo trattamento, persone che hanno per anni servito la Francia con onore e fedeltà (...) Questo è una dittatura. I cittadini sono sovrani in democrazia, il potere del popolo è più importante di quello politico e della decisione che ha preso.”

In seguito ad un malore avuto durante la sua detenzione, il suo processo in direttissima per “partecipazione ad un raduno che non si è sciolto dopo l'intimazione” è stato rinviato al prossimo 12 maggio. Il suo avvocato ha fatto sapere che non ha avuto ne accesso al suo dossier, ne ha potuto incontrare il suo cliente.

Intanto, il sostegno al Generale dilaga, dalla brava gente ai quadri Front national e anche alcune personalità del centro destra. Tra i messaggi di solidarietà più significativi notiamo quello di un altro rappresentante delle forze armate francesi, il Generale Didier Tauzin. Per lui, l'arresto del suo fratello d'armi non è altro che “un tentativo di intimidazione da parte del governo esasperato dal numero di Generali che parlano o scrivono.” Aggiunge : “Siamo più vicini ad un fenomeno d'invasione accettato e, in alcuni casi, facilitato dalle autorità europee. (...) Ci sono altri modi per venire in aiuto a queste persone [i clandestini] che indebolendo il nostro paese. E' questo che il Generale Piquemal ha voluto dire.”

Audrey D'Aguanno

 

==============================================

*ASI precisa: la pubblicazione di un articolo nelle lettere in redazione  non ne significa necessariamente la condivisione dei contenuti. Essi - è bene ribadirlo -  rappresentano pareri, interprestazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Per quanto riguarda questo articolo, la responsabilità è di Audrey D'Aguanno che ci ha fornito il contenuto.  Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Gran Premio d’Africa, il progetto di Christopher Aleo va avanti: “La Formula Uno occasione di sviluppo per tutto il continente”

(ASI) Il banchiere svizzero Christopher Aleo, fondatore del gruppo finanziario iSwiss e noto appassionato ferrarista, prosegue nel suo progetto di riportare un Gran Premio di Formula 1 nel continente africano.

Reggio Emilia: nessun passo indietro. Difendiamo i nostri spazi politici 

(ASI) Roma – "Siamo costretti a rispondere all'ennesima accusa costruita ad arte dall'antifascismo militante e montata come versione univoca sui giornali locali.

Scritta ‘spara a Giorgia’: Crippa (Lega), solidarietà a presidente consiglio per aberrante frase

(ASI) Roma - “Solidarietà al presidente del consiglio Meloni per l’aberrante frase, dipinta in rosso su una parete bianca, a Marina di Pietrasanta: ‘Spara a Giorgia’. Accanto, la firma ...

Disabilità, Morfino (M5S): tragedia Corleone inaccettabile, tutelare caregiver

ASI) Roma - “La tragedia avvenuta a Corleone, dove una donna di 78 anni ha ucciso sua figlia disabile prima di togliersi la vita, deve portarci ad aprire subito una profonda ...

asparri (FI): opportuno incontro autorità governo con rappresentanti sicurezza-difesa

(ASI) “È davvero opportuna l’iniziativa che Palazzo Chigi ha assunto in un incontro tra il Presidente del Consiglio insieme ad altre autorità di governo ed i rappresentanti del comparto sicurezza-difesa ...

Editoria, Speranzon (FDI): alla fiera della cultura va in scena la solita intolleranza della sinistra. uno spettacolo indegno, settario e illiberale

(ASI) “Quanto accaduto oggi alla Fiera Più Libri Più Liberi è semplicemente surreale. Metà degli espositori che abbandonano il proprio lavoro per inscenare uno sciopero ideologico, intonare Bella Ciao e gridare ‘...

Fiore (FN): "Tempo scaduto per Meloni e Von Der Leyen colpevoli dell' eclissi europea"

(ASI) Si rporta in sintesi la nota di Forza Nuova relativa all' Intervento di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova nella trasmissione 'Bannons war room' dell'ideologo di Trump, Steve ...

Autostrade: Bergamini (Lega), su A13 impegno costante. Grazie Salvini

(ASI) Roma, 6 dic. “Grazie a Matteo Salvini per l’impegno costante con cui sta seguendo la tratta autostradale dell’A13, un’infrastruttura che per il nostro territorio rappresenta una vera ...

Le Infiorate di Spello rivivono nel calendario Maestri del petalo 2026. Inaugurata l’infiorata della Natività dedicata ai visitatori di Spello durante le festività

(ASI) Spello (PG)– Le Infiorate di Spello tornano a scandire il tempo con la quattordicesima edizione del calendario Maestri del Petalo, già disponibile al Museo delle Infiorate e alla ...

Calandrini(FdI): Fiducia parola dell'anno e Governo Meloni la rappresenta benissimo

(ASI) "La scelta della Treccani di indicare “fiducia” come parola dell’anno fotografa con precisione lo stato del nostro Paese. Dopo anni di difficoltà e incertezze, l’Italia sta ritrovando ...