(ASI) "Grave intimidazione e violenza contro la Casa della Pace ed Accoglienza aperta dall'Associazione Nazione Rom (ANR) a Pontassieve.
A poche centinaia di metri dall'abitazione privata del premier Matteo Renzi, a poche ore dal Natale, ieri sera verso le ore 20.00, un grosso sasso è stato scagliato contro la finestra del bagno della struttura che sta accogliendo famiglie di etnia Rom in gravissimo stato di marginalità. Intervenuti sul posto i Carabinieri della Tenenza di Pontassieve che raccolte le testimonianze hanno scattato fotografie e rilevato i danni. Sospetti indirizzati verso un "Suv" di colore bianco, una macchina di grossa cilindrata vista transitare sotto l'immobile.
Il gravissimo atto di ieri sera non è un gesto isolato. Già ad inizio anno un'altra sassata aveva colpito uno dei vetri delle camere da letto della Casa della Pace. La struttura appartiene alle proprietà riconducibili a Giovanni Inghirami della Mida Milano Srl. Un soggetto conosciuto in Toscana: ex Presidente di Confindustria ad Arezzo e componente del Consiglio di Amministrazione della Banca d'Etruria, un ente sotto il riflettori della stampa nazionale e dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. Insieme a Pierluigi Boschi, padre di Maria Elena (Ministro delle Riforme Istituzionali) è stato responsabile della "bancarotta" che ha portato alla perdita di tutti i risparmi per migliaia e migliaia di cittadini. Commissariato da Banca Italia e multato dalla stessa a febbraio 2015 per una gestione inopportuna e dissennata del risparmio privato.
Giovanni Inghirami è proprietario della Fattoria di Grignano, sulle colline di Pontassieve nella Provincia di Firenze: 147 unità immobiliari ed oltre 400 i terreni stimati dagli Uffici del Catasto, una buona parte di questi lasciati a latifondo. ANR si è rivolta alla Mida Milano Srl dal mese di marzo 2015 proponendo alla stessa ed al Comune di Pontassieve sviluppo di impresa agricola sul territorio. Le risposte da parte del Sindaco Monica Marini è stata il silenzio assoluto mentre Mida Milano ha intrapreso una azione presso il Tribunale Civile chiedendo il rilascio dell'immobile che ospita la Casa della Pace e dell'Accoglienza.
ANR si è costituita presso il Tribunale Civile contestando il provvedimento di rilascio come illegittimo sostenendo parallelamente una azione di conciliazione presso il Giudice di Pace. Nel corso dell'anno personaggi riconducibili a Giovanni Inghirami hanno tentato di interrompere l'erogazione di acqua ed energia elettrica alla Casa della Pace ed Accoglienza. Atti di autentico sabotaggio e terrorismo contro una struttura che ha ospitato intere famiglie tra cui numerosi bambini.
ANR si è rivolta alla Tenenza dei Carabinieri ed alla Guardia di Finanza di Pontassieve denunciando una serie di gravi reati: affitti in nero, evasione, violenza privata, danneggiamenti, calunnia. sostituzione di persona. Sono questi gli episodi portati a conoscenza del Tribunale di Firenze e di Arezzo tutti riconducibili a Giovanni Inghirami ed all'equipe che gestisce gli immobili di sua proprietà. Gravi episodi di razzismo sono inoltre stati denunciati ad UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consdiglio dei Ministri. "I Rom non possono stare nella casa" è quanto si è sentito riferire Marcello Zuinisi legale rappresentante ANR nel febbraio del 2015. Un episodio denunciato ai Carabinieri e su cui pende la richiesta di rinvio a giudizio dei responsabili formulata nell'agosto 2015 dal Sostituto Procuratore Focardi.
La struttura aperta da ANR è un esempio virtuoso di inclusione sociale da replicare su tutto il territorio nazionale. Costato zero euro di denaro pubblico ha permesso di strappare letteralmente intere famiglia dalla strada e dalla marginalità garantendo alle stesse protezione giuridica, abitativa, sanitaria, sociale e lavorativa. Un percorso culturale e di inclusione sociale che si iscrive legittimamente nella strada della Formazione Continua ed Educazione Permanente.
Di fronte alla crisi morale ed economica in atto solo la valorizzazione della cultura umana, di proprie ed altrui capacità, l'autodeterminazione, il principio pedagogico della maieutica (ovvero l'arte di tirar fuori da noi stessi e dagli altri il meglio) le nostre profonde aspirazioni, vocazioni, capacità, la solidarietà: è questo il cammino voluto e pensato per affrontare positivamente la crisi.
Da alcune settimane si stanno esibendo a Firenze le "Statue Umane" realizzate dai cittadini di etnia Rom ospitati nella Casa della Pace ed Accoglienza insieme a Valter Conti segretario dell'Associazione Nazionale Artisti di Strada. Premesse che hanno portato ANR alla richiesta di incontro con il Sindaco ed Assessore alla Cultura di Firenze Dario Nardella ed il Vice Sindaco Cristina Giachi Assessora all'Educazione. Le grandi vetrine di Firenze, Gucci, Armani, Prada, Cavalli, potrebbero adottare insieme a Confesercenti ed alla stessa Amministrazione le Statue Viventi "Dante", "Monnalisa", "Michelangelo", alcune delle idee progettuali che vogliamo realizzare.
Un lavoro legale per i poveri, un arricchimento economico e culturale per tutti, una strada di inclusione sociale, una strada per vivere ed immaginare un Nuovo Rinascimento ed una Nuova Umanità. Questo è il Natale vissuto nella Casa della Pace ed Accoglienza di Pontassieve nella Provincia di Firenze".
ufficio stampa e comunicazione
ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
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