(ASI) Rutilio è "andato avanti". All'improvviso, senza scalpore, è morto all'età di 94 anni una delle persone più intellettualmente oneste che abbiamo mai conosciuto.
Le chiavi di lettura di tutta la sua vita sono sempre state l'onestà e la coerenza. Coerenza nelle scelte fatte con la ragione e con il cuore negli anni verdi della sua vita ed onestà nel portarle avanti, sempre, con fede e con costanza, anche quando il farlo comportava sacrifici e rinunce e quando tutti, intorno, dileggiavano o osteggiavano sino all'ostracismo umano e politico e sino alla calunnia, all'ingiuria ed alla persecuzione personale e giudiziaria!
Volontario nella Repubblica Sociale Italiana, ha combattuto contro i nemici della sua Patria ed in difesa di quegli ideali che egli riteneva sacrosanti per un mondo nel quale non tutto fosse mercificato e non avesse, come invece accade oggi, il cartellino del prezzo.
Sconfitto, ma non vinto, ha sempre sostenuto quegli ideali senza compromessi, senza cedimenti, senza paura ed ha sempre lottato contro tutto e contro tutti per difendere ciò in cui credeva e che era il perno attorno al quale girava tutta la sua vita.
Per questo lo hanno emarginato, lo hanno deriso, lo hanno boicottato, ma senza mai riuscire a fiaccare la sua volontà e la sua coerenza.
Da ultimo, non riuscendo a neutralizzarlo, hanno provato anche ad infangare la sua immagine tramite ridicole e fantastiche accuse giudiziarie così come è costume del potere quando non riesce a vincere sui suoi nemici!
Invano!
La sua immagine è rimasta cristallina e pulita come sempre è quella degli UOMINI che sanno agire con coerenza, buona fede e purezza d'animo, irraggiungibile dalla pletora di omuncoli che brancolano nel verminaio della loro mediocrità e nella miseria del loro squallore spirituale.
Noi ci inchiniamo reverenti davanti al suo catafalco consci che l'averlo conosciuto è stato un privilegio ed un onore.
Rutilio Sermonti è stato e resta per tutti noi un esempio, una guida, un traguardo!
Alessandro Mezzano