(ASI) Roma - Riceviamo e Pubblichiamo - FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con disabilità e famiglia) esprime profonda indignazione e sconcerto per le dichiarazioni rilasciate da Donald Trump, in cui sostiene che le politiche per la diversità degli Stati Uniti hanno portato all'assunzione di persone con disabilità fisiche o psichiche non qualificate vieni controllori di volo. L'ex presidente degli Stati Uniti ha inoltre insinuato che solo individui "altamente intelligenti e psicologicamente superiori" dovrebbero ricoprire tali ruoli. Si tratta di affermazioni gravi, inaccettabili che vanno rispedite immediatamente al mittente.
L'accostamento tra la condizione di disabilità e incompetenza non solo è falso, ma alimenta pericolosi stereotipi che minano decenni di battaglie per il riconoscimento delle competenze e del valore delle persone con disabilità nel mondo del lavoro e nella società. Le persone con disabilità hanno da tempo dimostrato di essere perfettamente capaci di ricoprire ruoli altamente qualificati e di contribuire attivamente a tutti i settori, senza alcun tipo di barriera dovuta alla loro condizione. Il pregiudizio che insinua che la disabilità sia sinonimo di incapacità è un retaggio che non ha più spazio in una società che aspira all'inclusione.
Le cause di un incidente aereo sono sempre complesse e devono essere individuate attraverso indagini approfondite, non con accuse profonde che rischiano di colpire milioni di cittadini in modo strumentale. In un momento storico in cui è fondamentale promuovere l'inclusione, il rispetto e valorizzare la persona nella sua interezza anche nelle diversità, ogni dichiarazione che alimenta divisioni è pericolosa e minaccia i principi di civiltà che abbiamo faticosamente conquistato.
Le politiche di pari opportunità sono uno strumento essenziale per garantire che ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione, venga valutata per le proprie capacità e competenze, senza alcuna forma di discriminazione. In questo contesto, il rispetto reciproco e l'uguaglianza devono essere al centro della nostra società, anche in quella americana
"In un mondo che deve sempre più puntare sull'uguaglianza e sul rispetto reciproco, dichiarazioni come quelle di Donald Trump rischiando di legittimare discriminazioni e diseguaglianze che non hanno spazio nella nostra società. Per questo motivo, ribadiamo con fermezza che le persone con disabilità non devono più essere bersaglio di retoriche divisive e lesive dei diritti e delle pari opportunità. FISH ribadisce l'importanza di combattere ogni forma di discriminazione e di continuare a lavorare per una società più equa e inclusiva, dove ogni individuo possa vivere con piena dignità". A dirlo con una nota è il presidente FISH, Vincenzo Falabella.