(ASI) Roma - Oggi, domenica 1 marzo alle ore 13.00, presso l'Ambasciata Russa in Italia a Roma, si terrà una manifestazione in commemorazione del politico Boris Nemcov. L'evento, organizzato da cittadini russi, si terrà in coincidenza con l'inizio dell'omonima marcia pacifica a Mosca.
Breve nota della Redazione
Chi era Boris Efimovič Nemcov (in russo: Бори́с Ефи́мович Немцо́в?, traslitterazione anglosassone Boris Yefimovich Nemtsov; Soči, 9 ottobre 1959 – Mosca, 27 febbraio 2015)? Era un politico russo che era stato vicepremier del governo di Boris El'cin e cofondatore del partito Unione delle Forze di Destra (Sojuz Pravych Sil), che raggruppava alcune organizzazioni e movimenti politici indipendenti di area liberale. Era un oppositore di Vladimir Putin.La sera del 27 febbraio 2015 Nemcov muore a seguito di un attentato nelle strade di Mosca, l'omicidio anche non è stato rivendicato. Il 10 febbraio Nemcov aveva pubblicamente dichiarato sul sito Sobesednik.ru di temere per la sua vita.
Origini di Boris Efimovič Nemco
Il padre, Efim Davidovič Nemcov, era viceministro dell'edilizia e membro del Pcus, mentre la madre, Dina Jakovlevna Ejdman, era ebrea e pediatra emerito dell'Urss. Nemcov aveva una sorella di nome Julija. L'unico membro della famiglia di fede ortodossa è la nonna paterna: praticante, fa battezzare in segreto il nipote. Ciò nonostante, Boris Nemcov si dichiara agnostico. Dopo la separazione dal marito, Dina Jakovlevna si trasferisce con i due figli, che hanno allora dieci e quattro anni, a Gor'kij. Dal 1976 al 1981 studia fisica all'università statale di Gor'kij e nel 1985 ottiene un dottorato in fisica e matematica, sostenendo la tesi all'età di 25 anni. Fino al 1990, Boris Nemcov lavora come senior scientist presso l'istituto di ricerca di radiofisica di Gor'kij (Горьковский научно-иссследовательский радиофизический институт, НИРФИ)[3].
Nel 1986, in seguito al disastro di Černobyl, Nemcov organizza un movimento di protesta nella città di Gor'kij, per impedire la costruzione di una nuova centrale elettronucleare nella regione. Nello stesso anno, si propone come candidato indipendente per le elezioni del Congresso dei Deputati del Popolo Sovietico (Parlamento) come candidato indipendente, ma la commissione elettorale locale, controllata dal Partito Comunista, glielo impedisce.
Redazione Agenzia Stampa Italia