(ASI) Tra la caccia ai piccioni, cartelli da cambiare, giochetti da vecchia repubblica e i tentativi di imbavagliarci, in questi primi 6 mesi abbiamo portato numerose proposte con grande determinazione per il bene della nostra città, dando attuazione alle promesse fatte e alle scelte condivise con i cittadini che ci hanno dato fiducia.
E lo abbiamo fatto in un ambiente ostile, viziato da intese trasversali, tutte volte alla tutela di interessi di parte, raramente dell’interesse collettivo.
Abbiamo così sconvolto gli equilibri e rivoluzionato il ruolo della minoranza, che nell’ottica arrugginita di forze politiche stantie, senza più linfa vitale e prive della capacità di percepire le reali necessità della città, sarebbe quella di starsene a guardare, denunciare, magari strumentalmente, ma mai di fare proposte.
Un ambiente a tratti desolante, quello del Consiglio, dove si potrebbe fare tanto, ma dove raramente, e sempre con estrema fatica, si riesce a dibattere nel merito delle questioni, ad un livello adeguato alle necessità e al ruolo. E questo produce un danno alla cittadinanza, difficilmente percepibile, ma grave. Se il Consiglio cessa di giocare il suo ruolo di organo di indirizzo, per pungolare e spingere l’organo di governo verso riforme serie e necessarie, la città tutta rimane indietro, con tutti i danni che ne conseguono e ne sono conseguiti in questi ultimi trent’anni di malgoverno.
Ma noi, nonostante tutto, andiamo avanti, con proposte complesse, dando idee e contributi che sentiamo il dovere morale di dare, anche se, come forza di minoranza, sarebbe più semplice e, forse, politicamente più redditizio, stare a guardare e colpire i punti deboli di una Giunta scomposta, a tratti ingenua, piena di conflitti di interesse, inopportunità politiche e più di qualche inadeguatezza.
Ecco quindi un rapido elenco delle nostre azioni politiche all'interno del consiglio comunale.
LE PROPOSTE DI DELIBERAZIONE (sono gli atti più complessi, essendo di carattere normativo):
1) REGOLAMENTO SULL’AMMINISTRAZIONE CONDIVISA, per un coinvolgimento dei cittadini nella cura dei beni comuni della città (IN DISCUSSIONE).
2) COMMISSIONE SPECIALE di studio avente ad oggetto la riorganizzazione del sistema delle entrate e delle tariffe comunali e la razionalizzazione e revisione della spesa comunale. Il bilancio del Comune di Perugia è in estrema difficoltà. La Commissione serve a tentare di evitare il taglio lineare dei servizi ed allontanare l’ipotesi del dissesto; un’ipotesi tutt’altro che remota (IN DISCUSSIONE);
3) PROPOSTA DI MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE su: rimborsi delle spese di viaggio (da abolire nei fatti), gettoni di presenza ai capigruppo, consigli comunali aperti ai cittadini (BOCCIATA TRASVERSALMENTE);
4) Regolamento per l’istituzione di una CONSULTA PER LA DISABILITA’ - da intitolarsi a Giulio Galli, ex dipendente delle acciaierie di Terni, malato di SLA e deceduto in conseguenza degli sforzi sostenuti per affermare il proprio diritto all’assistenza indiretta (assegno di cura) - che deve vedere il protagonismo dei cittadini disabili e delle loro famiglie, per una programmazione dell’assistenza effettivamente in linea con le necessità dei disabili e delle loro famiglie (IN DISCUSSIONE);
5) CARTA DI PISA, un impegno per consiglieri, assessori, dirigenti e delegati nelle partecipate al rispetto dei principi di legalità, contro la corruzione, i conflitti di interesse e il clientelismo (IN DISCUSSIONE).
GLI ORDINI DEL GIORNO
1) ASSISTENZA INDIRETTA. Un odg su una questione di fondamentale importanza per l'intero sistema sanitario locale, mai discusso prima nella storia delle nostre istituzioni che negli anni hanno reso l'Umbria un'anomalia nazionale sulla gestione del fondo per la non autosufficienza; un odg a sostegno della libertà di scelta delle persone disabili, per una vita indipendente, per l’assegno di cura, per il riconoscimento della figura del Caregiver. Tutti diritti consacrati da decenni in atti di natura cogente tanto internazionali che nazionali, ma che il Comune di Perugia, insieme alla Regione Umbria, da altrettanti decenni nega; unica regione insieme alla Calabria, a detrimento anche della sostenibilità economica del sistema e della capacità e qualità della risposta. (IN DISCUSSIONE);
2) CSS, STRATEGIA “VERSO RIFIUTI ZERO” E TARIFFA PUNTUALE. Continua la nostra battaglia per una corretta gestione dei rifiuti, per la sostenibilità anche qui economica del sistema e per l’applicazione della tariffa puntuale (più e meglio riciclo e meno pago) (IN DISCUSSIONE);
3) SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI IN CENTRO STORICO-proposta di riorganizzazione secondo il sistema “Carretta-Caretta”. Di fronte al tentativo di ritorno al passato, con la costruzione di cassonetti interrati, costosissimi e in violazione della legge, abbiamo presentato una nostra proposta ispirata ai modelli più efficienti e virtuosi di raccolta dei rifiuti che non elimina il porta a porta ma, con l’introduzione di un cassonetto mobile, favorisce la qualità della raccolta ed elimina le controindicazioni dei sacchetti a terra. (IN DISCUSSIONE);
4) ADESIONE ALLA SESTA EDIZIONE DELLA SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI (APPROVATO);
5) DESIONE ALLA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE NEL 2015. Il nostro Comune è ancora fortemente in ritardo in un tema invece fondamentale per lo sviluppo urbanistico adeguato della nostra città e per la sostenibilità ambientale. Abbiamo dovuto ricordare alla Giunta gli obblighi di legge in materia di abbattimento delle sostante inquinanti e le misure da adottare per portare il traffico fuori dall’area urbana (APPROVATO);
6) IMPIANTI A BIOGAS E BIOMASSE A APPLICAZIONE DELLA VIA (valutazione impatto ambientale). Inutile dire che la Regione Umbria e il Comune di Perugia hanno violato la normativa europea mettendo limiti dimensionali per l’obbligatorietà della VIA. Lo Stato italiano è stato interessato da ben due procedure di infrazione. Il nostro ODG pensa agli impianti costruiti sulla base di atti autorizzatori illegittimi e chiede di porvi rimedio, se del caso in autotutela. I tanti comitati sorti contro gli impianti, avevano ragione! (IN DISCUSSIONE);
7) ATTUAZIONE, NEL COMUNE DI PERUGIA, DEL C.D. “DECRETO VALORE CULTURA”; SEMPLIFICAZIONE DELLE AUTORIZZAZIONI RELATIVE A TRATTENIMENTI MUSICALI DAL VIVO E SPETTACOLI OCCASIONALI NEI PUBBLICI ESERCIZI. Per rivitalizzare il centro storico e gli altri quartieri della città occorre creare occasioni di intrattenimento che in questi ultimi 15 anni sono venute totalmente a mancare. Un’opportunità c’è, ma il Comune di Perugia ad oggi non l’ha colta. E’ la semplificazione sulle procedure per fare musica dal vivo;
8) STAZIONE DI PONTE SAN GIOVANNI. La stazione di accesso alla città è abbandonata a se stessa. Non c’è una biglietteria di Umbria Mobilità, i bagni sono in una pessima condizione igienico sanitaria e quindi il più delle volte inutilizzabili, il parcheggio pericoloso, l’area bus e taxi invisibile ai più. Forse occorre intervenire? Noi diciamo di sì (IN DISCUSSIONE);
9) IMPIEGO DI DISOCCUPATI E INOCCUPATI PRESSO IL COMUNE DI PERUGIA. Il lavoro accessorio tramite voucher dà la possibilità ai Comuni di impiegare persone disoccupate e inoccupate in servizi importanti con la manutenzione di edifici, aree verdi, servizi neve, servizi sociali. L’utilizzo di tale tipologia di contratto permetterebbe al Comune di gestire con maggiore flessibilità taluni servizi e permetterebbe nel contempo di privilegiare tali categorie di persone, anziché i soliti noti, anche come misura di welfare impiegandoli laddove serve. Non produce alcuna forma di stabilizzazione e può consentire al Comune dei risparmi di spesa. Per Tracchegiani bisogna impiegare i cassintegrati perché lavorano gratis, dice lui. (BOCCIATO TRASVERSALMENTE IN COMMISSIONE);
10) IMPIEGO DI DISOCCUPATI E INOCCUPATI NEL RUOLO DI SCRUTATORI. Il nostro ODG chiede alla Giunta di adoperarsi affinché la Commissione Elettorale del Comune di Perugia individui dei criteri oggettivi di nomina degli scrutatori iscritti all’albo, che tengano conto dello stato lavorativo di coloro che manifestano la disponibilità a svolgere tale importante e fondamentale compito, favorendo prima coloro che hanno dichiarato di non svolgere alcuna attività lavorativa e solo in via residuale procedere con il sorteggio dei nominativi tra coloro che hanno dato la disponibilità. (BOCCIATO TRASVERSALMENTE. PER BORI FACCIAMO LA DEMAGOGIA DEL LAVORO! MA IL PD NON ERA DI SINISTRA?);
11)“CASO PERUGINA” – sostegno ai lavoratori e alla peruginità del marchio. La crisi che attanaglia nuovamente la Nestlè e l’atteggiamento della Multinazionale verso il marchio Perugina è preoccupante. Con questo ODG impegniamo il Sindaco e la Giunta a coordinarsi con gli altri livelli istituzionali per la tutela dei livelli occupazionali e della produzione, a mantenere radicate al territorio le produzioni a marchio “Perugina”, a spingere la Società Nestlè, anche attraverso l’azione del governo nazionale, ad adottare un piano industriale che abbia come obiettivi prioritari la salvaguardia dei livelli occupazionali e il potenziamento produttivo dello Stabilimento perugino, a favorire la presenza di prodotti a marchio “Perugina” ad Expo Milano 2015. (APPROVATO ALL’UNANIMITA’ IN COMMISSIONE).
12)MOZIONE SUL DIVIETO DI FUMO A PALAZZO DEI PRIORI - dopo anni di malcostume e di spiacevole consuetudine è stata ripristinata la norma che vieta il fumo e regola il controllo sul divieto nelle sale comunali di Palazzo dei Priori: forse uno degli ultimi luoghi della pubblica amministrazione in cui era ancora consentito fumare (APPROVATO IN COMMISSIONE);
13)MOZIONE SULLA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO COMUNALE DALL’USO DI DISERBANTI CHIMICI, delle sostanze tossiche anche di origine naturale e delle sostanze saline negli interventi di controllo delle infestanti al di fuori delle pratiche agricole.
LE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE DELLA COMMISSIONE CONTROLLO E GARANZIA
- “CASA DELL’ASSOCIAZIONISMO” – Un intero palazzo dato in uso ad 8 associazioni per un totale di 1.200 euro all’anno! Grazie Boccali (ex presidente Arci…sarà un caso?)
LE INTERROGAZIONI
1) Sulla nomina dell’Avv. Delia Adriani nel CDA di Umbria TPL e Mobilità S.p.A. in rappresentanza del Comune di Perugia e situazione debitoria/creditoria di Umbria Mobilità e TPL S.p.A. (Depositata il 16/07/2014. Il Sindaco non ha ancora risposto!);
2) Sull’attuazione del Piano per la qualità dell’aria e sulle misure per la riorganizzazione della mobilità comunale (RISPOSTA: non abbiamo nessun piano per la mobilità e per l’attuazione del piano sulla qualità dell’aria);
3) “Protocollo d’intesa tra Comune di Perugia e Caritas Diocesana di Perugia-Città della Pieve, per la realizzazione di un sistema integrato di azioni e di risorse e per la costituzione di un Tavolo di solidarietà responsabile”, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 211 del 24/06/2013 (depositata il 06/12/2014)
4) Fondazione Umbria contro l’usura (depositata il 06/12/2014);
5) Raccolta differenziata avviata a riciclo e proventi (depositata il 14/12/2014);
6) Contratto di servizio Gest (depositata il 14/12/2014);
7) Centri antiviolenza (Perugia-Terni) (ha ricevuto risposta soddisfacente).
8) Sulle prospettive di gestione del Teatro Pavone.
9) sulle intenzioni per la destinazione degli spazi dello stabile "Ex Fatebenefratelli", visti i progetti in esso avviati e per gli scopi per cui era stato ristrutturato (Corsia OF, Fonoteca Regionale Trotta)
I NOSTRI EMENDAMENTI AGLI ATTI DEL SINDACO E DELLA GIUNTA
Proprio perché non ci tiriamo indietro…
1) 6 emendamenti alle LINEE PROGRAMMATICHE DEL SINDACO ROMIZI: 1) trasparenza e governo condiviso, 2) prevenzione primaria, 3) modifica delle norme regolamentari in materia di edilizia per una nuova edilizia pubblica e privata vincolata a valutazione di minimo impatto ambientale e consumo di energia quasi zero e introduzione della variabile “sostenibilità” nella pianificazione urbanistica (urbanistica sostenibile), 4) Verso Rifiuti Zero, 5) Acqua pubblica (trasparenza tariffe, uso acqua dell’acquedotto in uffici pubblici e mense, studio per impianto idrico duale, incremento fontanelle pubbliche); 6) riqualifica delle aree verdi;
2) 4 EMENDAMENTI ALLA PROPOSTA DELLA GIUNTA SUI CRITERI GENERALI DI RIORGANIZZAZIONE DELL’ENTE, per: 1) la trasparenza dell’operato degli organi e degli uffici dell’Ente, 2) la flessibilità organizzativa e gestionale, 3) logica meritocratica, 4) Amministrazione Digitale.
IN ARRIVO A BREVE…
- DUE IMPORTANTI RICHIESTE DI ATTIVAZIONE DELLA COMMISSIONE DI CONTROLLO E GARANZIA;
- UN IMPORTANTE ODG SULLA MOBILITA’.
Senza il supporto, l’impegno e l’entusiasmo dei tanti Attivi che fanno vivere il Movimento 5 Stelle, anche all’interno dell’Istituzione comunale, non avremmo mai potuto fare tutto questo!
Un grazie speciale va a tutti loro!
I Portavoce Consiglieri
Cristina Rosetti
Stefano Giaffreda
Michele Pietrelli