(ASI) Aprilia - L’Amministrazione Terra è una vera e propria macchina sforna idee peccato che spesso, si dimostrino per ciò che sono cioè, bluff e iniziative fallimentari.
L’ennesima dimostrazione dell’incapacità e dell’impreparazione prima di tutto sui principi ispiratori dell’attività amministrativa, e sulla gestione dei servizi è l’annunciata creazione degli Ispettori Ambientali. Questa iniziativa appare la riproposizione del pasticcio già verificatosi con le Guardie Zoofile, progetto in grado solo di creare fratture, disincanto da parte di molti giovani volontari, e buono solo per appagare la smania di protagonismo di qualche personaggio in cerca di collocazione. Ma invece di chiedere a dei volontari di affiancare la Polizia Locale, non sarebbe meglio aumentare in maniera degna il personale di questi ultimi, mandando per le strade più uomini e utilizzando personale esclusivamente amministrativo negli uffici, liberando così altre risorse per il controllo del territorio?
Nel progetto dell’Amministrazione, gli Ispettori Ambientali dovrebbero contrastare l’abbandono scellerato dei rifiuti, ma invece d’insistere con la solita politica esclusivamente repressiva, perché non si vuole capire che i cittadini sono stufi di fare sacrifici e di sopportare regole buone solo sulla carta e che non superano la prova dei fatti? Perché i cittadini dovrebbero differenziare quando nonostante il loro lavoro, le tariffe dei rifiuti non calano, ma aumentano, i servizi sono sempre più scarsi e il loro impegno non impedisce la proliferazione autorizzata di siti inquinanti e addirittura di discariche? Perché farlo quando ai cittadini comuni sono ascritti tutti gli obblighi e a chi inquina invece si fanno condoni? Il dubbio è che, l’iniziativa degli Ispettori Ambientali altro non sia che il solito bluff oppure, un’operazione di facciata volta solo a sfruttare la voglia di partecipare di tanti giovani, o nel peggiore dei casi, dell’opportunità per alcuni di entrare da “volontari” e di uscire come “lavoratori”? Ci chiediamo infine, se si sia preso in considerazione da parte dell’Assessore all’Ambiente il problema delle vere e proprie “squadre di raccolta rifiuti” abusive, che da mesi munite di carrelli e altri armamentari rovistano nei cassonetti, spargendo rifiuti in pieno giorno impunemente e insozzando anche le zone della città che proprio grazie al senso civico dei cittadini sono abbastanza pulite. Perché l’Amministrazione non presenta il conto a costoro, mentre, è prontissima a farlo minacciando i cittadini che buttano il sacchetto fuori orario, di multe salate utilizzando l’escamotage dei volontari?
Il Presidente Il Segretario Politico
Sabrina Esposito Montefusco Emanuele Campilongo