(ASI) Lo scorso fine settimana è stato molto intenso per la città di Gubbio. C'è stata la festa del cioccolato culminata con la creazione della crescia record di 500 metri. Ben lieti per il raggiungimento dell'obbiettivo culinario, c'è tuttavia una struttura di fondo che non può essere tralasciata.
E cioè che come era purtroppo prevedibile grandi quantitativi di cibo sono stati buttati, non mangiati. Che ne dicano infatti le associazioni organizzatrici dell'evento, la crescia ripiena è stata buttata in grandi quantitativi come abbiamo avuto modo di osservare noi stessi e come mostrano le foto che altri eugubini hanno fatto (ne alleghiamo una sotto). Esprimendo sdegno per chi ha buttato le cibarie, non possiamo nascondere la perplessità per eventi come questi che hanno si fatto esito scontato. Perchè se buttare il cibo è un peccato, in questi tempi di crisi e di difficoltà alimentare tutto ciò è qualcosa che va oltre qualsiasi limite. Non si ha bisogno di tal manifestazioni di opulenza ostentata che sono un 'insulto per la povertà, per ravvivare il nostro morente centro storico. Se si vogliono fare colpi di teatro per promuovere la città lo si faccia, ma non si arrivi a questi scempi.
Ufficio stampa Forza Nuova Gubbio