(ASI) La Lega Nord che , venti anni fa , rappresentata da Bossi, chiedeva l'indipendenza della Padania e combatteva i meridionali , ai quali imputava la crisi italiana e soprattutto dei popoli del Nord.
Attualmente, invece, rappresentata da Matteo Salvini, denuncia il pericolo rappresentato dagli extracomunitari.
Paradossalmente crea un nuovo soggetto politico, denominato “Lega Sud”.
In sostanza , non sono più i “terun” il bersaglio della Lega , ma i “negher”, usando il dialetto milanese tanto caro al nuovo leader della Lega, il quale utilizza la vecchia strategia della Lega Nord , inventandosi avversari da combattere e da odiare per la propria scalata in politica.
Cosa pretendono oggi dal Sud quelli del Carroccio? Soltanto voti e consensi, nulla di più !
Pertanto, invito tutti i meridionali a non cadere nella trappola di chi, ponendo in essere la più aberrante e contraddittoria demagogia, sostiene di volerli difendere .
Li invito, soprattutto, a diffidare di chi si fa paladino di un’intera nazione , che afferma di sfidare il Mondo intero per tutelare e difendere i poveri , i disoccupati gli emarginati purché siano di pura razza italiana.
Superate, quindi, le barriere del Po’ e la linea di demarcazione con cui Bossi delimitava il proprio territorio , ecco raggiunte le coste calabresi e siciliane!
Cari amici meridionali, la storia italiana, a partire da Mazzini e Cavour , ci insegna che il Sud Italia è stato lasciato in condizioni di regresso perché di esso il Nord potesse fare il suo il motore di crescita.
Il Nord doveva crescere , industrializzarsi e diventare sempre più ricco a scapito del Sud.
Terre depresse ed abbandonate dallo Stato al loro degrado sono state le terre del Sud , tanto fino a generare delinquenza e mafia, che trova il suo terreno fertile dove non c’è emancipazione e cultura.
Cosi la mafia ha preso piede nel nostro Sud e si è posta al servizio dei poteri forti del Nord.
Si direbbe che il Nord ha accolto il valore aggiunto offertogli dalla mafia del Sud, che gli ha anche assicurato manovalanza armata per la gestione del proprio potere economico e politico.
Constatiamo attualmente che il Sud ha raggiunto uno stato di disoccupazione senza precedenti , nonché di povertà, quella che caratterizza il cosiddetto “Terzo Mondo”.
Le poche aziende che in esso hanno avuto la possibilità di svilupparsi , pian piano chiudono i loro battenti.
Il Sud , secondo alcune proterve logiche di potere economico e politico, deve rimanere più povero di quanto non lo sia già, perché se il Sud è povero il Nord forse potrà cavarsela , quel Nord certo che detiene il potere economico .
Ma occorre fare una considerazione vincente a favore del Sud Italia ed è che, nell’epoca attuale, bisogna fare i conti con l'emancipazione e con la tecnologia .
Potrà verificarsi, in tal modo, che le logiche di potere esistenti siano sgominate dai giovani meridionali che, con la loro energia, saranno in grado di cambiare le cose . Il sud è ricco di cultura, tradizione e storia, che costituiscono un patrimonio davvero inestimabile su cui porre le basi della rinascita di queste terre, che sono state fonte di cultura e di affermazione per la nostra Italia.
Quindi , non ci sarà bisogno di Bossi e di Salvini e del loro “ ce l’ho duro ” , perché i meridionali sanno come cavarsela perché sono più “forti” e più emancipati di quanto si possa pensare.
Biagio Maimone
Fondatore "UNITI SI VINCE"