(ASI) Come annunciato nei giorni scorsi, è stata presentata dietro nostre sollecitazioni, dall’On. Mario Borghezio un’interrogazione alla Commissione Europea riguardo la discarica di contrada Lazzaria.
Mentre il teatrino della politica locale si autoassolve e continua con il ridicolo balletto delle proteste tardive, noi attraverso l’europarlamentare della nostra circoscrizione, cerchiamo di avere risposte ufficiali e sapere con certezza di chi sono le responsabilità. La manifestazione organizzata dai sindaci della città coinvolte in questa mostruosità appare come una tardiva e inutile alzata di scudi, buona solo per cercare di salvare la faccia di fronte allo stupore e all’indignazione dei cittadini. E’ evidente, che se i sindaci erano veramente allo scuro del progetto della discarica esiste qualcosa che non quadra. O essi sono complici – e tale manifestazione è strumentale – oppure sono manifestamente incapaci di difendere i cittadini. Sembra di rivivere un film già visto con la questione turbogas, dove alcune forze politiche hanno tratto giovamento a fini elettoralistici organizzando, sfruttando la buonafede dei cittadini, una finta e interessata opposizione strumentale al progetto. Aprilia in Prima Linea, attraverso il lavoro del nuovo segretario politico Emanuele Campilongo, sta da tempo collaborando con diverse realtà del territorio al fine di elaborare strategie d’opposizione alla discarica ma non solo, a breve saremmo in grado di presentare una proposta di progetto alternativa a quella di contrada Lazzaria, all’interno di un più ampio piano territoriale di smaltimento rifiuti. E’ necessaria l’informazione e la massima sincerità, i cittadini devono sapere poiché, in un territorio già martoriato e con dati sempre più gravi sul fronte delle patologie respiratorie e tiroidee, la discarica rappresenta la definitiva consacrazione a “tumorificio” di questo territorio. Non di battaglia politica bisogna parlare ma di lotta al diritto alla salute.
Il Presidente
Sabrina Esposito Montefusco