(ASI) Nella mattinata del 25 settembre 2014, presso la sede del Centro di Eccellenza per le Stability Police Unit dell’Arma dei Carabinieri, a Vicenza, avrà luogo in occasione della giornata conclusiva della settima e ultima sessione addestrativa del progetto “European Union Police Service Training 2011-2013” (EUPST 20011-2013).
L’esercitazione, che dal 15 al 25 settembre coinvolgerà circa 500 esperti di 45 Forze di Polizia di 35 Paesi UE, Unione Africana (AU) ed Exta UE contributori della Politica di Sicurezza e Difesa Comune[1], nonchè di 10 Organizzazioni internazionali[2], riguarderà lezioni teoriche e pratiche nei settori tipici delle missioni internazionali di pace (gestione del quartier generale di una missione di Polizia internazionale, ordine pubblico, investigazioni sulla criminalità organizzata locale dedita anche al traffico di esseri umani ed al traffico illecito di rifiuti, indagini forensi, attività delle Unità di intervento speciale, dei servizi di protezione e della bonifica di ordigni esplosivi, nonché nozioni sul rispetto dei diritti umani, parità di genere e protezione dei gruppi vulnerabili).
Durante l’“Open Day” del 25 settembre, al quale saranno invitati, tra gli altri, rappresentanti del Servizio Europeo per l’Azione Esterna (EEAS), i Delegati del CIVCOM (Comitato per la gestione degli aspetti civili delle crisi) - organo consultivo in seno all’UE che fornisce informazioni ed elabora raccomandazioni, sugli aspetti civili della gestione delle crisi, al Comitato politico e di sicurezza (PSC) - nonché gli addetti di Polizia e della Difesa delle Ambasciate in Italia dei Paesi delle 45 Forze di Polizia interessate e rappresentanti di Organizzazioni internazionali, sarà possibile assistere ad un’attività pratica relativa all’impiego di un contingente di Polizia internazionale in un ipotetico immaginario Paese all’indomani di un sanguinoso conflitto fra etnie contrapposte al fine di sostenere le fragili istituzioni democratiche da poco insediatesi.
Nella mattinata del 26 settembre successivo, sempre all’interno del Centro di Eccellenza per le Stability Police Unit dell’Arma dei Carabinieri, si svolgerà la cerimonia conclusiva della sessione addestrativa e dell’intero progetto EUPST 2011-2013, finanziato dall’Unione Europea e finalizzato all’addestramento complessivo di 2400 operatori di polizia per l’impiego in missioni di gestione civile di crisi internazionali sotto egida Nazioni Unite, Unione Africana ed Unione Europea.
Nel pomeriggio del medesimo giorno, in Vicenza, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale Leonardo Gallitelli, in qualità di Presidente annuale, presiederà la riunione dei Comandanti e Direttori delle Forze di Polizia aderenti all’accordo FIEP[3], Associazione delle Forze di Polizia e delle Gendarmerie a statuto militare dell’Europa e del Mediterraneo.
[1] Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna, Albania, Canada, Cile, Georgia, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina, USA, Kenya, Ghana, Nigeria, Ruanda e Sud Africa.
[2] Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa - OSCE, Associazione delle Gendarmerie Nazionali - FIEP, Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Meridionale - SADC, Dipartimento della Pace e della Sicurezza della Commissione dell’Unione Africana - AU PSD, Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentali - ECOWAS, EuroGendFor - EGF, Dipartimento per le Peace Keeping Operations delle Nazioni Unite - UNDPKO, Comitato Internazionale della Croce Rossa - ICRC, Organizzazione Mondiale per la Migrazione - IOM-OIM, Comitato internazionale della Croce Rossa e l’Accademia Europea di Polizia - CEPOL.
[3] Acronimo di Francia, Italia, Spagna e Portogallo, Paesi che per primi diedero vita all’Associazione.