(ASI) Egregio dott. De Magistris, Lei viene annoverato nella schiera dei sindaci progressisti e, a conferma di ciò, nel corso delle sue partecipazioni a manifestazioni ed eventi sottolinea sempre come Napoli sia ormai stabilmente sulla strada della rinascita. Ciò premesso, cosa si intende per "PROGRESSO" ??
Il "Dizionario Enciclopedico Italiano" (più noto come "Enciclopedia TRECCANI", prima edizione 1929 -1937) recita: "Per "progresso" s'intende un avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito il concetto del perfezionamento, dell'evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio". Alla luce di quanto precede, Lei ritiene che dal suo avvento si sia innescato nella nostra città un meccanismo di reale trasformazione dal bene al meglio, ammesso che in precedenza si potesse parlare di "bene esistente"?? Le problematiche serie ed annose di Napoli sono, a nostro avviso, rimaste miseramente irrisolte: l'emergenza abitativa si tocca con mano da decenni e non ha mai visto affrontare con decisione e lungimiranza la questione "Edilizia Popolare". Quanto è costato e costerà inviare fuori Regione i rifiuti, visto che negli ultimi anni non ha trovato attuazione la "raccolta differenziata" nè uno smaltimento compatibile con l'emergenza ambientale?? Non ne parliamo poi dell'aspetto "lavoro":
a fronte di un esiguo numero di assunti, decine e decine di migliaia di giovani e meno giovani stanno gradualmente rinunciando a cercare lavoro. Che dire dei trasporti?? Per onestà bisogna ammettere che la nuova linea della metropolitana ha leggermente migliorato la situazione, condizioni meteo clementi permettendo, ma per quanto riguarda i trasporti urbani su gomma meglio tacere.....Le strade della nostra città sono simili più a forme di gruviera o a viottoli di campagna che non a vie di un capoluogo di Regione che aspira ad essere città di livello europeo. Le zone periferiche della città sono immagine vergognosa di abbandono e degrado, pur essendo popolate da napoletani che pagano tasse e tributi ricevendo in cambio servizi molto scadenti o il nulla.... Eppure si dice che la periferia dovrebbe essere il "biglietto da visita" di una città.... A questo punto una domanda: quanti napoletani vorrebbero associare il sostantivo "progresso" a strade pulite, trasporti efficienti, scuole e palestre accoglienti, lavoro dignitoso?? E quanti napoletani hanno visto nel "gay pride" del 28 giugno un tangibile segnale di "avanzamento in senso verticale" della propria citta'??? Pochi, molto pochi .... A questo proposito sono doverose alcune considerazioni.
Forza Nuova Napoli, verificatosi il luttuoso evento che ha colpito la famiglia Esposito, ha doverosamente annullato, in forma di rispetto, una manifestazione programmata per il 26 giugno, giorno successivo al tragico epilogo. In una città ferita a morte era proprio indispensabile, nel giorno successivo al funerale di Ciro Esposito, assistere ad una inutile e pacchiana sfilata di individui colorati, chiassosi, seminudi e sculettanti??Evidentemente l'intenzione di imporsi mostrandosi e la voglia di ergersi ad esempio di deleterio e mortifero naegelismo sono state di gran lunga superiori al desiderio intimo di essere vicini nel silenzio e nella compostezza a chi ha subito una perdita incolmabile. Comprendiamo la sua presenza alla testa del corteo: un gesto nel pieno rispetto del "politicamente corretto" ..... Strano come tutte quelle persone che La attorniavano non abbiano provato un briciolo di "sentimento di commozione" per la tragedia di Ciro!!! Strano come Lei, che a Suo dire rappresenta una città di "solidarietà e fratellanza", non abbia voluto partecipare in un recente passato nè dare un cenno di sostegno a quanti, e fra questi noi di Forza Nuova, hanno manifestato per la liberazione ed il ritorno in Patria dei nostri due "fratelli Marò", detenuti da troppo tempo in India a causa di lungaggini, superficialità, indifferenza..... Negli ultimi giorni sono comparsi in città striscioni che vergognosamente alteravano la realtà: Lei avrebbe il diritto/dovere di censurare gli ignobili autori ma siamo certi che non lo farà: qualunque fandonia provenga da una certa parte politica è subito sempre legittimata a prescindere...... Esistono i brutti, cattivi e sporchi ma, forse, sensibili. E poi ci sono gli "illuminati", i "progressisti della società civile", i "democratici ad ogni costo" ma forse un po' meno sensibili..... Ricordi e mediti, dott. De Magistris: la sensibilità non si compra al supermercato, o la si ha o non la si ha !!!!
Segreteria Provinciale
Forza Nuova Napoli