(ASI) La Comunità del Mondo Arabo in Italia e il movimento Uniti per Unire hanno tenuto martedì 20 maggio un importante incontro sul tema “In viaggio con Papa Francesco per la pace in Medio Oriente”.
A moderare il dibattito sono stati Foad Aodi, Presidente Co-mai ed Uniti per Unire, Elisa Pinna, Vaticanista Ansa ed Ansa Med, Riccardo Cristano, Vaticanista Rai e Stefania Falasca, Editorialista dell’Avvenire faccendo anche una approfondita analisi sul argomento trattato.
Molto significativa la scelta del luogo dove il convegno si è svolto: Chiesa S.Clemente Papa, luogo di preghiera comune.
Le numerose testimonianze dei cristiani del mondo arabo che sono intervenuti hanno posto l’accento sulla necessità di riportare l’attenzione mediatica sul conflitto mediorientale ed hanno illustrato la loro testimonianza sul dialogo interreligioso nei loro paesi – Palestina, Libano, Egitto, Siria e Giordania.
“Il dialogo e la mediazione – ha detto Zouheir Zouari, Vice Ambasciatore della Lega Araba in Italia – siano strumento importanti per prosequire nel costruttivo dialogo interreligioso nei nostri paesi”.
Gli interventi di Marco Pacciotti, Responsabile immigrazione del PD e dei numerosi esperti hanno fatto appello al valore imprescindibile della fratellanza e solidarietà tra popoli.
Il costituzionalista Tito Lucrezio Rizzo, Segretario generale della Presidenza della Repubblica ha parlato della libertà religiosa nella sua evoluzione dal Trattato di Lisbona alla VI conferenza di Doha.
Serena Forni, Teologa e Coordinatrice dipartimento dialogo interreligioso Uniti per Unire, ha affrontato la questione dei cristiani arabi in Italia e nel mondo Arabo: “un milione di profughi su una popolazione di 3 milioni di persione – ha detto la Dott.ssa Forni – dimostrano l’assoluta mancanza di sicurezza e tutela”.
A fare sintesi e a condividere i prossimi appuntamenti è stato Foad Aodi che ha ricordato il viaggio che Papa Francesco farà in Medio Oriente intorno al quale si sta creando molta aspettativa.
“Auspico – ha detto il Dott.Aodi – che una preghiera comune da parti di piu’ di 130 musulmani e cristiani diventi simbolo del superamento di ogni conflitto e scissione e funga da stimolo nella ricerca di soluzioni politiche durevoli e capaci di costruire una Pace solida in tutti i nostri paesi”.
Il confrontto e’ stato molto apprezzato dai numerosi partecipanti che hanno in questo modo approfondito un argomento molto importante ,che può avere diverse vedute.
L’impegno di Uniti per Unire prosegue con l’organizzazione di nuovi incontri che saranno dedicati al dialogo interreligioso nei paesi Europei dell’Est in Sudamerica, in Europa ed in America, con la finalità di far conoscere la reale situazione e smentire ogni strumentalizzazione politica.