(ASI) "Ringrazio le Forze dell'ordine per la vigilanza che hanno assicurato in questi 5 anni, contrastando gli atti criminali che mirano alla sicurezza dei cittadini. Fenomeni come quelli di droga e sfruttamento della prostituzione creano un allarme sociale che viene respirato dai cittadini e subito da noi sindaci.
Ma il sindaco non può sostituire la Polizia né tanto meno trovare rimedi a questi fenomeni. Insieme, con la collaborazione sin qui avuta, possiamo raggiungere l'obiettivo comune di restituire a Perugia l'immagine che merita e che è fondamentale per lo sviluppo di settori quali il turismo e la cultura universitaria.
La sicurezza è un tema ai primi posti nella lista delle priorità di questa Amministrazione. Il 2013 è stato caratterizzato da un reale cambio di passo e si sono raccolti i frutti di una lunga serie di sollecitazioni agli organi dello Stato. Perugia ha preteso attenzione e sostegno che il Governo nazionale ha in effetti accolto. L’istituzione del reparto anticrimine, con la presenza di 50 uomini in più sul territorio e l’iniziativa di “offrire” viaggi aerei di sola andata a spacciatori e malviventi ne sono la dimostrazione. La guardia resta alta comunque perché ancora molto si deve fare e non possiamo accontentarci di questi miglioramenti. Quello della sicurezza è un tema ampio e variegato, che si affronta e sviluppa su più fronti: sicurezza infatti non è soltanto controllo del territorio e repressione dei reati ma anche riqualificazione urbana, rispetto di un sistema di regole, l’imposizione di determinate misure, come ad esempio, le ordinanze antiprostituzione etc. ma è soprattutto un tema che si affronta collegialmente fra tutti i livelli dello Stato. Solo quando tutti fanno la loro parte e c’è una sinergia fra i vari soggetti competenti, l’obiettivo è raggiungibile. La positiva esperienza del patto "Per Perugia Sicura" che il Comune, la Prefettura e la Provincia di Perugia con la Regione Umbria, hanno siglato nel 2011 alla presenza del ministro degli Interni e rinnovato nel 2013 né è un esempio concreto. Questa Amministrazione si è adoperata per la realizzazione di un Posto di Polizia in piazza Danti; di una nuova caserma dei Carabinieri a Ponte San Giovanni; per il potenziamento dell'illuminazione pubblica e degli impianti di videosorveglianza collegati alle centrali operative delle Forze dell'Ordine ma è soprattutto sul piano della socialità che ha investito sul piano della formazione di una cittadinanza attiva e consapevole, custode del patrimonio comune e capace di riappropriarsi dei propri spazi, fisici ed emotivi, vivendoli. Il gran numero di iniziative culturali e sociali, tra i quali in tema di sicurezza spiccano il mercato dell'usato e del baratto di Piazza del Bacio, che il Comune realizza in collaborazione con la Libera Università di Alcatraz e il Centro Antiviolenza "Catia Doriana Bellini" di Ponte Pattoli realizzato nell'ambito del progetto “Umbria Antiviolenza”, in collaborazione con il Comune di Terni, testimoniano la volontà e l’impegno dell'Amministrazione alla soluzione fattiva delle problematiche sempre riconoscendo alla cittadinanza un ruolo partecipe, il diritto della cittadinanza ad essere tutelata ma anche il dovere all’impegno”.