E’ così che in una nota il Nuovo Centrodestra commenta la decisione “inspiegabile” della Giunta Torquati di farsi promotrice della cementificazione di questa zona di Roma nord. “La decisione di realizzare in un’area commerciale una superficie residenziale ad alta densità rappresenta una scelta scellerata della maggioranza – commentano i Consiglieri municipali Stefano Erbaggi, Dario Antoniozzi, Giuseppe Mocci, Gianni Giacomini, Isabella Foglietta e Giuliano Pandolfi – una scelta dalla quale prendiamo le distanze che ci apprestiamo a combattere con energia per far si che quest’area di Roma nord non venga svalorizzata e non precipiti nel degrado”.
Erbaggi: “Vendono di tutto, tranne antiquariato, e danneggiano il commercio locale”
Roma – Torquati contro Marino. Municipio contro Roma Capitale. “Quello allestito alla base di Torretta Valadier non è un mercato dell’antiquariato. Viene etichettato come tale ma, tra le sue bancarelle, viene venduta ogni sorta di oggetto e mercanzia. Inoltre, stando alle direttive dell’Assessorato al commercio di Roma Capitale in materia di spazi comuni, veniva data disposizione ai municipi di non destinarli più a fantomatici mercatini settimanali e di non autorizzarne l’occupazione dello spazio pubblico. Perché la Giunta Torquati ha deciso di ignorare queste indicazioni? C’è già una spaccatura tra Marino e Torquati, oppure il Presidente del Municipio pensa di poter fare il proprio comodo all’insaputa del Sindaco?”
Il quadro che emerge dal “finto” mercatino dell’antiquariato di Ponte Milvio è quello descritto da Stefano Erbaggi, Vicepresidente del Consiglio del Municipio XV.
“Oltre al fatto che si ignorano le direttive capitoline, il mercatino in oggetto vende beni diversi da quelli per cui è etichettato – precisa Erbaggi – di antiquariato non c’è davvero l’ombra!
Nelle bancarelle che lo compongono troviamo oggetti e beni di dubbia provenienza, il cui commercio va inevitabilmente a ledere l’attività degli esercenti e delle piccole imprese che si affacciano a Ponte Milvio. Mi auguro che di questo danno economico voglia rispondere, non solo a parole, l’Amministrazione Torquati che, di suo pugno, il ‘finto’ mercato dell’antiquariato lo ha autorizzato, per giunta andando contro alle direttive di Roma Capitale”.