(ASI) Parigi – “Abbiamo veramente saputo condividere il nostro impegno ‘europeista’, rendendo accessibile, intellegibile, la finalità dell’Europa attraverso i mezzi di comunicazione che parlano ai francesi?
Abbiamo sufficientemente protestato contro la perdita del senso di solidarietà e di cooperazione evidenziata dagli organi esecutivi dell’Europa, Consiglio e Commissione?”. Questi gli interrogativi che muovono – su www.eurcom.org – l’analisi di Jérôme Vignon, presidente delle Settimane sociali di Francia, sul recente voto alle elezioni municipali oltralpe. “I voti che si sono spostati verso il partito di protesta, che si può definire di estrema destra, sono particolarmente numerosi. Questo – secondo Vignon – fa prevedere per le elezioni europee, che si terranno in Francia il 25 maggio, un risultato altrettanto impressionante per le liste dello stesso partito che si dichiara apertamente ostile alla costruzione europea”. Conclude: “Non bisogna piangere e soprattutto non su noi stessi. Bisogna rimetterci in discussione per contribuire a fare in modo che i nostri compatrioti ritrovino il gusto di essere cittadini francesi ed europei”.
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