(ASI)“Ricordiamo il dramma dei popoli italiano e slavo, vittime di una guerra di sterminio voluta dal nazifascismo che produsse odi, vendette e intollerabili stragi di innocenti”.
In concomitanza con le celebrazioni del 10 febbraio, Giorno del ricordo, dedicato alla memoria delle vittime delle foibe, così si esprimono i Comitati provinciali di Perugia e Terni dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi). “Condanniamo, però – continuano dall’Anpi –, l’indegna strumentalizzazione politica di quei fatti a opera di nostalgici neofascisti. Invitiamo, perciò, i sindaci e i consigli comunali dell’Umbria a vietare, nel Giorno del ricordo, l’occupazione di spazi pubblici cittadini alle organizzazioni che si richiamano al nazifascismo e chiediamo ai prefetti di Perugia e Terni che siano fatte rispettare le leggi Scelba e Mancino e il dettato costituzionale”.
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