Mancanza di informazioni, cibo e bevande del tutto insufficienti a sfamare e dissetare i 200 passeggeri che hanno dovuto provvedere da soli all’acquisto dei generi di prima necessità.
Non finisce qui, in tarda serata 180 dei 200 passeggeri vengono sistemati in alcune strutture per passare la notte, ben 20 vengono invece abbandonati in aeroporto, senza alcuna motivazione. Questi ultimi troveranno una sistemazione solo il giorno successivo, dopo aver segnalato la propria vicenda all’unità di crisi della Farnesina (trovandosi, non per loro scelta, in un paese sconsigliato dal Ministero degli Esteri).
Il 6 gennaio finalmente, tra ritardi e disguidi con i bagagli, i passeggeri sono stati finalmente imbarcati alla volta del Messico.
Oltre alla carente e discriminatoria assistenza fornita ai passeggeri dalla compagnia, è sconcertante la totale latitanza dei tour operator organizzatori del viaggio che non si sono minimamente curati della sicurezza e della sistemazione dei propri clienti.
Alla luce di questi gravi comportamenti invitiamo tutti i cittadini coinvolti a rivolgersi agli sportelli della Federconsumatori che, insieme allo Sportello Nazionale SOS Turista (tel. 0592033430, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ), son pronti ad assistere i malcapitati turisti nella presentazione dei reclami per la richiesta dei rimborsi e dei danni da vacanza rovinata.