Non manca l'affondo al sindaco Di Girolamo dopo la conferenza stampa di fine anno: "Viviamo in due universi paralleli: da una parte la città reale, dall'altra gli inquilini del palazzo. Parlano di Smart City, ma la città intelligente presuppone che ci sia una condivisione di conoscenza, una rete di trasparenza, un'innovazione continua. A Terni invece c'è un'amministrazione che non ascolta nessuno e la città completamente inascoltata. Non si può porre rimedio in tre mesi a ciò che non si è fatto in cinque anni".
Tra i relatori Lorenzo Bartolucci (Terni Città Futura) che annuncia il suo appoggio a Franco Todini: "Abbiamo fatto la nostra lista civica e appoggeremo 'Il Cammello' perché vogliamo metterci al servizio del territorio". In collegamento telefonico il sociologo Paolo Crepet: "Avete un patrimonio straordinario che non viene sfruttato, penso al turismo e ai prodotti alimentari, quella è economia anche se non viene capito, altro che la siderurgia che ormai è morta". Endorsement significativo quello di Claudio Ricci, sindaco di Assisi, fondatore del movimento 'Per l'Italia popolare': "Franco Todini ha avuto il coraggio di mettere a disposizione la sua professionalità per il suo territorio. Questo è il senso e l'anima della politica. Fare un percorso culturale, professionale e personale e poi cercare di metterlo al servizio delle persone. Le persone vogliono partecipare, i movimenti civici tengono la porta aperta. I soldi sono pochi, i problemi tanti. Ma la parola data deve essere mantenuta e in questo le liste civiche sono garanzia di credibilità e trasparenza".
Nella sala gremita di persone, l'intervento di Leo Venturi che delle liste civiche è stato precursore cinque anni fa con l'esperienza di Terni Oltre: "Ringrazio Franco Todini perché Terni è una città che sta soffocando e c'è bisogno persone come lui, che hanno coraggio. Le liste civiche devono fungere da stimolo ai partiti con l'obiettivo di cambiare effettivamente le cose". "Siamo arrivati al punto di non ritorno" ha sottolineato infine Francesco Bartoli (La Terni che vorrei) sottoscrivendo il pensiero di Leo Venturi.
Lista Civica Il Cammello