(ASI)Tocchiamoli sul nervo scoperto, vale a dire sui soldi, a partire dalle prossime scadenze fiscali chiederemo ai nostri di non versare un euro di tasse, ma di mettere da parte la cifra. Perchè? I nostri governanti ogni 3 mesi raccolgono le tasse versate e con queste si pagano gli stipendi e mantengono gli enti inutili, 23 miliardi l'anno buttati via per mantenere i consensi elettorali. Vogliamo gettarli nel panico, far tremare le fondamenta della loro e nostra prigione. Indurli ad accettare le nostre proposte di riforma fiscale, politica ed elettorale. Non ci importa chi ci governerà, a noi interessa che chi governerà dovrà assoggettarsi a regole eque, certe senza trucco e senza inganno.
Cosa rischiano i cittadini che non verseranno le tasse? Niente.
L'anno che verrà? Meglio iniziarlo con in testa idea nuove, veloci e risolutive!
La Federcontribuenti si è posta alcune domande:
Perchè abbiamo un sistema fiscale diverso tra regioni?
Perchè tra dipendenti abbiamo stipendi diversi e una diversa tassazione?
Perchè una partita Iva dovrebbe avere una tassazione diversa da un insegnante?
Perchè un commerciante deve pagare più tasse di un infermiere?
Il sistema fiscale assieme alle politiche sul lavoro rappresentano l'asse sui cui si fonda l'intera economia nazionale, sbagliate queste si cade in rovina.
Sappiamo che per mantenere lo Stato e contribuire alle spese per i servizi sociali dobbiamo pagare all'anno circa 1000 euro, di cui almeno 700 euro a testa da dare al governo centrale.
Sappiamo anche che ogni contribuente italiano versa molto più di 1000 euro all'anno, perchè?
Nessuno ha mai cercato una risposta.
La doppia tassazione, come lavoratore e come contribuente, il caos sui codici tributari, sulle tasse che cambiano nome, scadenza, scopo: una truffa, un inganno, un sistema per imbrogliare.
Cosa propone la Federcontribuenti?
Il presidente Paccagnella: '' E'diritto di ogni cittadino conoscere precisamente l'importo di tasse da versare all'anno comprensivo delle tasse nazionali e locali. Il contribuente, deve avere la possibilità di decidere in che modo pagare l'importo nel corso dell'anno: una unica rata o fino a 4.
L'importo totale delle tasse a cittadino non deve subire aumenti di nessun tipo o cambiamenti durante la durata del governo, 5 anni. Dovranno essere gli amministratori, da bravi contabili, a stabilire di volta in volta le spese in base alle entrate.
Ci siamo sempre chiesti perchè il contribuente è stato costretto a versare tasse sia come cittadino privato sia come lavoratore.
Eliminando la tassazione dal mondo del lavoro sboccheremo d'un colpo lo sviluppo economico, elimineremo enti inutili per la diversa gestione delle diverse categorie di lavoratori, creeremo occupazione. Le pensioni? Gli enti sono mangiatoie senza fondo.
Ogni cittadino deve avere il dovere, il diritto e la responsabilità di decidere come crearsi un fondo pensionistico, se mettendosi i risparmi sotto il materasso o pagarsi una assicurazione. ''
Come raggiungere lo scopo.
'' Dobbiamo ridare ai cittadini qualcosa in cui credere, qualcosa di limpido e concreto, perchè ora, che hanno smesso di credere, la speculazione, la corruzione e la mafia occupano ogni angolo e corridoio e ufficio dello Stato.
Tocchiamoli sul nervo scoperto, vale a dire sui soldi, a partire dalle prossime scadenze fiscali chiederemo ai nostri di non versare un euro di tasse, ma di mettere da parte la cifra. Perchè? I nostri governanti ogni 3 mesi raccolgono le tasse versate e con queste si pagano gli stipendi e mantengono gli enti inutili, 23 miliardi l'anno buttati via per mantenere i consensi elettorali. Vogliamo gettarli nel panico, far tremare le fondamenta della loro e nostra prigione. Indurli ad accettare le nostre proposte di riforma fiscale, politica ed elettorale. Non ci importa chi ci governerà, a noi interessa che chi governerà dovrà assoggettarsi a regole eque, certe senza trucco e senza inganno.
Cosa rischiano i cittadini che non verseranno le tasse? Niente.
Con il ravvedimento operoso potranno rimettersi in regola senza versare sanzioni gravose''.
Il governo dovrà avere come ruolo solo il controllo e non anche la gestione che è la causa della corruzione e del clientelismo e di ogni altra degenerazione politica e criminale. Insomma, la Federcontribuenti ha una idea precisa sul da farsi con progetti legislativi che coinvolgono ogni area di interesse pubblico e privato e ora si appresta alla ricerca di fiancheggiatori e promotori.
'' Non daremo ulteriori notizie per ora; il nostro primo obiettivo è la riforma della legge elettorale che intendiamo non lasciarla nelle mani di chi ha totalmente perso faccia e credibilità''.
L'intervista del presidente Paccagnella: http://www.youtube.com/watch?v=YEvDrtae-70