(ASI)Roma - “Non ci soddisfano gli annunci a effetto della Regione Lazio, con qualche dato e nessuna notizia precisa, come è avvenuto per la lista dei direttori generali idonei alla nomina”.
Commenta così il presidente di AssoTutelaMichel Emi Maritato, la notizia sulla lista di 581 nominativi tra cui selezionare quelli che saranno i nuovi direttori generali della sanità del Lazio. “Siamo sicuri che tra questi, ci siano personaggi che in passato non siano incorsi in qualche ‘incidente professionale’ tipo sospensione dal servizio, procedimenti disciplinari, rimozione dall’incarico?
Ci piacerebbe poter consultare i curricula on-line, questa sarebbe una vera operazione trasparenza. Certo – continua Maritato – se si procede come si è proceduto per la nomina dei 45 esperti del comitato tecnico-scientifico, chiamati gratuitamente a fornire pareri consultivi sulla sanità del Lazio, cominciamo male. Gli ‘alti profili professionali’ nominati con delibera del commissario Zingaretti, sono stati scelti per chiara fama e per un rapporto fiduciario con il vertice regionale. E chi sono? Primari, docenti universitari, direttori di dipartimento e via dicendo. Non mettiamo in dubbio i meriti professionali e personali degli esperti, né dei direttori in lista. Ci piacerebbe però – chiosa Maritato – che al criterio della fiducia e della fama si sostituisse quello di una selezione basata su una valutazione oggettiva, non sulle amicizie, l’appartenenza, la conoscenza personale”.
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